Sono nata in provincia di Bolzano, parlo il Tedesco e l'Italiano da quando ho ricordi, sono e mi sento una donna di frontiera, non sono mai completamente a casa in nessun posto ma sto bene ovunque. Pur essendo nata in montagna, il mare mi piace molto e negli anni ho scoperto una certa affinità con gli/le isolane. Non mi piacciono le grandi città, non fanno per me. Ho una caratteristica particolare, leggo molto velocemente e mi ritengo molto fortunata ad avere questa capacità perché questo mi permette di leggere moltissimo. Leggo di tutto perché i libri sono parte integrante della mia vita e non potrei stare senza, ho una preferenza per i gialli/noir, sviluppata da giovanissima. Mi piacciono gli scandinavi e i sudamericani, ho iniziato con loro, poi ho seguito e seguo il noir mediterraneo. Negli anni ho letto i classici di genere, quelli che dal mio punto di vista bisogna leggere per conoscere il mondo del giallo. Quando posso leggo in lingua originale. Per compensare le lunghe ore passate a leggere, cammino molto e vado in bicicletta. Ogni tanto presento qualche libro, mi piace fare interviste. Per un paio di anni ho fatto parte della giuria di un premio letterario ma confesso che è stato pesante. Collaboro con Giallo e Cucina dal 2021, recensisco, intervisto e curo la rubrica "Detective's drink"; che partendo da una bevanda, mi permette di parlare di un personaggio seriale amante della bevanda che ho scelto. Inoltre condivido con Dario Brunetti la rubrica "Alla ricerca del libro perduto" nella quale, alternandoci, scriviamo di libri datati che hanno avuto una particolare importanza per noi, a volte sono libri molto conosciuti, altre volte meno.
Manuela Baldi