Storia, personaggi, dialoghi. Non dovrei, perché sono un’ appassionata e attenta lettrice, ma Carlotto mi stupisce sempre per gli intrecci che descrive che sono assolutamente plausibili anzi probabili.
Carlotto nel miglior stile Carlotto; appena finito di leggere Trudy penso che questo scrittore è sempre dentro e avanti; dentro il nostro tempo, dentro le notizie, dentro gli accadimenti. Avanti perché racconta ciò che ha capito molto prima di tutti. Una scrittura la sua, precisa, puntuale, a tratti graffiante, caratteristiche queste che ne fanno un grande scrittore da seguire o conoscere.
Carlotto inizia il romanzo con un crimine casuale, non premeditato, che ci permette di fare la conoscenza del commissario Farina che viene incaricato delle indagini. Anni dopo, anche grazie a una “strana” visita hce riceve mentre indaga sul crimine che apre il romanzo, lo ritroviamo a dirigere un’agenzia di security, la NSG che si occupa di tante cose: “… servizi di sicurezza a tutto campo, scorte a vip tutela di minori, ossia tenere sotto controllo i figli di pezzi grossi senza essere invasivi. Protezione di edifici, centri commerciali, attività produttive ma anche investigazioni e intelligence, analisi dei rischi. … E per difendere i clienti o per tutelare gli interessi di lobby e cordate poteva rivelarsi necessario annientare gli avversari attraverso attività di dossieraggio, da rendere pubbliche o da usare come merce di scambio per individuare forme di mediazione. La Nsg rappresentava il livello piú alto di specializzazione, ma il settore nel suo complesso era in grado di rispondere a tutte le esigenze. Con molta discrezione.”
Così Farina, in azienda chiamato Il Grigio, perché si occupa anche di quelle situazioni che si collocano esattamente sul confine fra legalità e illegalità, si trova a gestire problemi di vario tipo, avvalendosi di agenzie come la Tosco Security, di Duccio Baldi, nella quale lavora anche Alex Semeraro, ex buttafuori, che proprio grazie a Farina è stato assunto e si occupa ufficialmente di guardiania e a volte riceve incarichi speciali, come quello di portare un gruppo di lavoratrici in nero in un’ altra zona per evitare guai durante un’ispezione. Semeraro è un istintivo, non esattamente un fine pensatore e ogni tanto accetta anche incarichi extra lavoro. Proprio per un incarico di questo tipo, darà una lezione a un sindacalista che avrà gravi conseguenze. Verrà allontanato per ordine di Farina e mandato al mare a fare la guardia ad una donna, Ludovica, moglie di Federico Riva, un commercialista scomparso, che con un metodo tutto suo riusciva a far sparire un bel po’ di soldi a vantaggio dei suoi clienti, sottraendoli così alla tassazione e rendendo la sua sparizione degna dell’interesse della politica. Trudy il nome in codice di Ludovica, dal nome della moglie di Pietro Gambadilegno, personaggio dei fumetti Disney, è stato personalmente scelto da Farina.
Semeraro, non insensibile al fascino di Ludovica, tirerà fuori il meglio di se e la storia avrà un suo sviluppo del quale, non racconterò altro. Quello che posso dirvi è che proprio per gli intrecci della storia, per il modo nel quale vengono raccontati, la lettura di questo libro è altamente consigliata. La capacità di Carlotto è esattamente quella di descrivere situazioni che leggiamo in cronaca fornendoci una chiave di lettura verosimile, credibile ed estremamente inquietante.