Recensione
Leggendo sulla copertina il nome dell’Autore, ci si immagina di trovarsi al centro di chissà quale enigma da risolvere o assassino da ricercare. Colpo di scena! Questa volta Donato Carrisi crea un’atmosfera tipo “tutti seduti intorno al fuoco e ascoltatemi, devo raccontarvi una storia”. Ottimo lo stratagemma di partire da tre domande talmente scollegate (all’apparenza) tra loro che il libro si finisce anche solo per conoscere la risposta. In realtà queste pagine contengono molto di più, un piccolo tesoro. Si fondono realtà e fantasia, storie e tradizioni, miti e leggende tutti sapientemente miscelati dall’Alchimista che crea una storia difficile da dimenticare. Tra pagine ricche di fumo e di sogni realizzati o meno, un alternanza di personaggi appaiono in scena e man mano aggiungono il loro mattoncino ad arricchire una bella storia che sembrerebbe quasi Carrisi avesse l’urgenza di raccontare. Quando le cose nascono così nell’animo, difficilmente si sbaglia qualcosa. Questo romanzo ne è la conferma.