Un noir che si “beve” d’un fiato e soprattutto si “vede”.
Le autrici con un linguaggio semplice e scorrevole ci rendono spettatori di una storia che si legge come se si guardasse film.
I dettagli e le descrizioni ci permettono di vivere il racconto osservandolo, una storia che sin dall’inizio ci confonde e come una matrioska si compone di molteplici personaggi, colpi di scena, di “racconto nel racconto” per non annoiare e mai dare nulla per scontato.
Al centro della scena la bella e brava magistrato Ludovica Sperinelli divisa tra un lavoro che è per lei una missione e che assorbe quasi tutto il suo tempo ed un privato un po’ sterile.
Insieme a Ludovica il maresciallo Francesco Mancini suo complice, sua spalla, un uomo forte che a tratti ci fa sorridere per la sua tenerezza. E altri coprotagonisti e comparse, ognuno con un ruolo ben definito, arricchiscono e caratterizzano la storia facendo da corollario ad una e più indagini.
Tanti attori, luoghi, spazi, tempi e incastri che compongono un puzzle perfettamente riuscito.
Consigliato!
Una risposta
Aspettavo questa terza uscita!
Buona domenica !