La donna che fugge
Per i vicoli di Barcellona e dintorni tornano a investigare i due poliziotti Petra Delicado e Fermín Garzón, coppia amata del giallo mediterraneo, fondata su intuito e battibecco, al centro della serie Sky Cinema con Paola Cortellesi e Andrea Pennacchi, diretta da Maria Sole Tognazzi. Nei mesi successivi alla pandemia, nella caratteristica plaza del Nord di Barcellona, si svolge la settimana gastronomica alla presenza di un certo numero di food truck, i camion ristorante che offrono cibo di strada o specialità culinarie delle più svariate regioni del mondo. Sull’evento piomba gelido un fattaccio di sangue. Christophe Dufour, cuoco francese nemmeno quarantenne che gestiva – con il suo socio spagnolo, Eduardo Castillo, detto Bob – un camion specializzato in gastronomia francese, è stato assassinato con due pugnalate. Petra Delicado, mentre sulla scena del delitto cerca di frenare il suo vice Fermín Garzón che accetta con entusiasmo tutti gli assaggi che gli vengono offerti dai possibili testimoni, prova a fiutare una possibile pista. Ma nulla, o poco, emerge del passato della vittima. I ragazzi del furgone accanto hanno visto la sera prima una bella donna francese dai capelli neri parlare con Christophe e fare molti acquisti. L’ispettrice si mette a caccia della donna misteriosa e scopre ben presto che la sua identità e quella dello chef sono false, i nomi veri riconducono a una rete di narcotraffico. Petra nel frattempo è tormentata dal sospetto di una crisi coniugale, ma non è il momento per mollare l’indagine. Percorrendo a ritroso le varie tappe del food truck di Bob e il suo socio, i due poliziotti si ritrovano nei paesi della Catalogna a rovistare nel sordido mondo degli stupefacenti tra bar squallidi, centri sociali loschi, negozi che funzionano da copertura. Con una tensione che non lascia il lettore fino all’ultima pagina, un doppio finale a sorpresa stravolgerà tutte le attese e lascerà letteralmente scossi.
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Avere a che fare con qualcosa di scritto da  Alicia Gimenez-Barlett, è un qualcosa di positivo, di piacevole da leggere.” La donna che legge “ rientra a pieno titolo in quanto scritto sopra. Petra Delicado e Fermin Garzon una coppia che proviene dal passato di altre indagini condotte in comune, si trovano ad indagare in un mondo particolare, un mondo che vive per conto suo, come si suol dire: “ un mondo a parte “ un mondo particolare, sganciato dalla realtà oggettiva, dal contesto di Barcellona, e non solo: il mondo dl food truck. Food truck, un fenomeno in espansione fatto di precarietà, dell’arte di arrangiarsi, un mondo nel quale tutti si conoscono e nel quale viene trovato morto un cuoco francese. Un morto, che diventeranno 3, sul quale il binomio Delicado/Garzon dovrà porre la propria attenzione, con il secondo, con la fame che lo attanaglia, che si deve rapportare, oltre che i propri desideri culinari, con i propri luoghi comuni e pregiudizi; e la prima che, con un rapporto conflittuale con il proprio marito, vive con l’ansia e la pazienza di saper affrontare l’investigazione che si prospetta, una donna dalla mente complicata, piena di dubbi,con i dubbi esistenziali, che privilegia muoversi grazie all’intuito e che si spazientisce se deve aspettare, sempre, ma di sicuro in un’indagine, che fa riferimento all’analisi psicologica per indagare. L’indagine procede affrontando le difficoltà che ne provengono, un caso che si prospetta impossibile da risolvere, un rompicapo con pezzi che non trovano collegamento, indagini interminabili. Un noir, che attenendosi alla modalità nell’affrontare le cose di Alicia Gimenez, non poteva non riferirsi alle conseguenze portate dalla pandemia, il lockdown, al desiderio di lasciare la città e che ha mandato tutti un po’ fuori di testa, ed ovviamente, non poteva mancare, la mafia cinese e la critica verso come sono ridotti i mass-media, organi adibiti ad orientare l’opinione pubblica ed in cui la verità e la realtà non sono la stessa cosa. Ma il riferimento non può che essere al mondo dello spaccio ad uno spaccio fiorente nella periferia di Barcellona, al narcotraffico; al senso diffuso e condiviso tra la gente, un senso di rabbia e disagio diffuso.  Cadaveri che potrebbero essere ricondotti al femmicidio, ad un regolamento di conti tra trafficanti di droga, che potrebbero …

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