Niente lacrime per la signorina Olga – Elda Lanza

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Alla ricerca dei libri da proporvi in questa rubrica, proseguo scrivendo di un’autrice, Elda Lanza, donna moderna, poliedrica, diventata scrittrice in età avanzata. Il suo personaggio è Max GIlardi, napoletanto che lavora a Milano come commissario di polizia. I libri fino ad ora pubblicati con questo personaggio sono 11 di cui due usciti postumi. Cosa rende Elda Lanza così particolare? Secondo me, la sua scrittura, delicata, elegante, leggera, pur trattando di temi truci. Si legge facilmente, ma non è mai una scrittura superficiale, è la descrizione di uno spaccato di vita che fa anche sorridere.

 

Trama

Quando la signorina Olga, una figura pallida avvolta nella pelliccia nera di astrakan, colletto e polsi di visone, cappellino di feltro verde scuro in testa con veletta, prende in affitto la mansarda di via Worktz 227, Trissera, grigia periferia di Milano, i condomini si limitano a fare qualche speculazione sul suo conto, come del resto fanno con tutti. Ma quando nove anni dopo il suo cadavere viene ritrovato con una fune intorno al collo, allora i vicini cominciano a spettegolare davvero. Quale passato può celarsi dietro l’apparentemente inappuntabile vita di una signorina ottantenne? Le trine, i merletti, i lampadari di cristallo, le sue belle cose di un gusto così raffinato possono veramente nascondere uno spiazzante segreto gelosamente serbato per anni? Il commissario Gilardi pensa proprio di sì. D’altronde tutti sanno che le persone non sono mai come sembrano, vicini di casa compresi.

Recensione a cura di Manuela Baldi

Quanta eleganza in questa scrittura. Elda Lanza con questo libro esordì nel giallo e confezionando una storia con tutti gli elementi che servono, ci regalò la figura di Max GIlardi, un commissario di polizia, professionalmente capace e umanamente interessante. Nelle prime pagine la scoperta del cadavere della signorina Olga, all’interno del suo appartamento in un condominio della periferia di Milano.

La trama si fa subito coinvolgente, perchè le indagini si rivelano abbastanza complicate. Lanza condisce la storia dell’indagine con le informazioni sui personaggi, sulle loro vite, sulle loro abitudini. Il condominio, teatro della vicenda, è reso interessante dalle descrizioni delle dinamiche relazionali al suo interno. Non manca la storia personale del commissario GIlardi che sta vivendo un momento importante nella sua vita. Lui è la mente dietro l’indagine ma si avvale di collaboratori in gamba. Le indagini stentano a trovare una loro strada ma la perseveranza e la capacità investigativa porteranno a scoprire un segreto ben nascosto per moltissimi anni. Alla fine del libro, quando il commissario Gilardi avrà preso una decisione molto importante sulla sua vita, sapremo la verità sulla vicenda. A prescindere dalla storia e dal personaggio, mi preme sottolineare come la scrittura di Elda Lanza sia curata e attenta al particolare.

Per gli amanti del giallo italiano, Elda Lanza è una scrittrice da conoscere.

Dettagli

  • Genere: giallo
  • Copertina flessibile: 414 pagine
  • Editore: Salani (13 settembre 2012)
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-13: 9788893815932
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