Via Verdi 1
Cosa hanno in comune uno scrittore, un ortopedico, una faccendiera, una segretaria, un responsabile commerciale, un notaio, un impiegato delle Poste e un ereditiere? Lo scopriranno, forse, durante la convivenza forzata nel condominio di via Verdi 1, dove si ritrovano improvvisamente senza sapere né come, né quando e, soprattutto, perché ci sono arrivati. A guidarli in questa scoperta ci penseranno un oscuro amministratore e un giovane segretario dalla misteriosa identità. Voce di Roberto Roganti [bandcamp width=100% height=120 track=1749890258 size=large bgcol=ffffff linkcol=0687f5 tracklist=false artwork=small]
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Cosa hanno in comune uno scrittore, un ortopedico, una faccendiera, una segretaria, un responsabile Recensione a cura di Alessandra Rinaldi

Un condominio all’apparenza come tanti è il protagonista principale, dentro il quale si ritrovano personaggi bizzarri e strambi.

In un periodo storico imprecisato, dominato da un adorato Podestà, gli inquilini hanno un denominatore comune: tutti hanno un passato da nascondere. Tutti, negli anni precedenti, hanno aggirato gli ostacoli in maniera più o meno lecita, pur di raggiungere i loro obiettivi.

Si ritrovano a vivere in Via Verdi 1. Nessuno di loro sa come ci è capitato e perché.

E per mezzo di una particolare riunione condominiale, vengono chiamati a rendere conto delle loro azioni. Un susseguirsi di scene violente e crude dove il male non perdona, gli errori si pagano e dove è necessario saldare il conto con la vita.

Un viaggio interiore dove il male si prenderà la rivincita nel modo più crudele possibile.

Una figura emblematica è rappresentata da Harry, con il suo sigaro sempre tra le labbra e vestito in giacca e cravatta: un personaggio con un ruolo determinante.

Un libro dove affiorano le insicurezze, dove il bene e il male sono sempre in bilico.

Un romanzo particolare dove, in realtà, i protagonisti sono le debolezze umane e i vizi capitali, ma dove spunta anche l’amore in tutte le sue sfaccettature.

Una trasposizione esasperata della realtà, nessuno scrupolo a calpestare o ignorare il prossimo, agire per il proprio fine senza tenere conto dei sentimenti altrui.

Il finale lascia senza parole: quando tutti i tasselli trovano una loro collocazione … si ricomincia. Il gioco continua.

Un romanzo sicuramente non di facile presa, da leggere soprattutto per la verosimiglianza con la realtà.

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