Si iniziano a leggere le vicende di Pier Matteo Villa senza sapere esattamente dove l’esordiente Riccardo Sanna ti vuole condurre. Dopo un po’ ci si ritrova a leggere in silenzio, a condividere le emozioni e le incertezze di questo protagonista. Narrazione fluida, anche se a immagini in una prima parte e consequenziale nella seconda, rende gradevole e incuriosisce durante la lettura. Romanzo breve ma intenso.Sicuramente alcune parti andavano ampliate e forse anche il finale poteva essere più ricco e coinvolgente. Ciò non toglie nulla però a questo romanzo. Le capacità ci sono tutte e spero l’autore continui a coltivare questa sua passione, arricchendo anche con questa esperienza il suo bagaglio. Un noir tenero, ben orchestrato che ruota attorno al protagonista, al suo modo di essere e di intendere la vita. Un tentativo di gettare una luce anche lì dove tutto sembra piatto, grigio e senza sfumature.
Lettura consigliata, in particolare agli amanti del genere.
Votazione : 4/5