Vagare per le stanze di una libreria è sempre un piacere e lo è ancora di più se ci si imbatte in un libro che cattura l’attenzione fin dal primo istante. Sarà stato il titolo o la copertina o forse la definizione di giallo enigma ad adescare la mia attenzione comunque il libro in questione è tornato a casa con me. Decisamente soddisfatta dell’acquisto visto che questo libro non è come i soliti! L’autore dà il compito al lettore per capire chi è o chi sono i cattivi della storia. Magari qualcuno potrà dire che anche altri autori lo fanno, ma Iacopo Cellini richiama proprio il lettore e lo sfida a risolvere gli enigmi. L’autore parte avvantaggiato visto che adora gli enigmi e si evince dal fatto che ha creato un blog sui rompicapo che si chiama Enigmatopia, con relativo gruppo su Facebook. Ma il lettore potrebbe “sfidarlo” e riuscire a indovinare la fine del libro. Credo che ad ogni lettura il lettore si impegni nel capire chi è il colpevole, ma in questo caso dovrà fare delle scelte come si fa in un libro game e arrivare alla fine con abbastanza elementi che gli faccia districare l’intreccio architettato dall’autore. Nella storia il lettore affiancherà il protagonista Leandro Montefalco, uno degli eredi di una famosa famiglia umbra, con lui perlustrerà il castello alla ricerca del colpevole. L’atmosfera nebbiosa è legata ad un misterioso quadro che campeggia sopra il camino della sala da pranzo, un quadro ammirato dal suo prozio Guido e da suo zio Gerardo fino a consumarlo, un quadro che catturerà anche il lettore per l’ambientazione e per il segreto che dovrebbe contenere. La lettura è decisamente piacevole, l’autore descrive tutto alla perfezione, forse è fin troppo benevolo col lettore, ma solo in questo libro perché nel secondo, che uscirà a fine maggio non sarà tanto clemente quindi aguzzate il vostro ingegno già da questa letturache non vi deluderà.
Giallo
Un coinvolgente racconto di un’amicizia tra un uomo non più giovane e prossimo alla pensione e un ragazzo di ventitré anni, con idee confuse riguardo