Esordio interessante di Carmelo Pecora con il romanzo Morte a Trecolli, da voce a se stesso nelle vesti di maresciallo dei Carabinieri, sarà coadiuvato dalla moglie Alessandra dal suo cane Beba, un pastore tedesco e dal fido brigadiere Gaetano Carvana.
Una squadra, forse improvvisata ma di tutto rispetto per compiere delle indagini che servono a dipanare un mistero, la morte di Libero Primo detto E porc ha sconvolto gli abitanti di Trecolli, (un paesino toscano, frazione di Calci, comune della provincia di Pisa) che vivono nel terrore.
La tranquillità e la serenità di un piccolo paese non è abituata a cose del genere, anche se Libero Primo era odiato da tutti, oltre a essere un usuraio, stalkerizzava e minacciava per lo più giovani donne, vittime delle sue diaboliche persecuzioni. Una persona mal vista che sicuramente qualcuno ha deciso di punire.
Attraverso un giallo classico Carmelo Pecora, ex capo della Polizia Scientifica della Questura di Forlì si improvvisa narratore e serve al lettore una trama davvero ben elaborata, con un finale sorprendente.
Dotato chiaramente di ottima conoscenza dei metodi scientifici, si rivelano propedeutici per la stesura del romanzo andando a sua volta a impreziosirlo di minuscoli dettagli, utili allo sviluppo delle indagini da parte del maresciallo e della stessa trama.
Una scrittura lineare, precisa e molto scorrevole per un giallo godibile, il lettore potrà scoprire cosa accade in un paesino di pochi abitanti, un vero spaccato di vita molto comune ai nostri giorni dove regna serenità e amicizia ma allo stesso tempo pettegolezzi e piccole gelosie.
Ci sono molti personaggi maschili nel romanzo perfettamente adatti arruolabili per le classiche partite di calcio della settimana, per poi ritrovarsi a discutere nel solito bar, magari argomenti non per tutti i lettori ma che servono a raccontare la quotidianità e le abitudini di un piccolo paese come nel caso di Trecolli e l’autore è riuscito perfettamente a focalizzarne l’attenzione.
Morte a Trecolli è un romanzo leggero e genuino, apprezzabile per la spontaneità della maggior parte dei personaggi che secondo me è l’elemento essenziale, oltre chiaramente alla parte destinata alla costruzione e allo sviluppo della trama utile a rendere credibile un giallo di indiscussa qualità.
Sono convinto che l’autore riproporrà se stesso in una nuova avventura che il lettore non si farà sicuramente mancare !