Recensione a cura di Dario Brunetti
Ritorna uno dei più prolifici autori del giallo italiano, il modenese Luigi Guicciardi che sigla la ventunesima avventura del commissario Cataldo dal titolo I dettagli del male uscito per la Damster edizioni.
Aleggia un’atmosfera grigia e silenziosa nella città di Modena, una donna rincasa dopo una travolgente serata alla scuola di danza e ritrova il marito completamente nudo e morto nel letto. Si tratta dell’ingegnere geotecnico Andrea Previdi. Da quanto emerso da opportune verifiche, la sua polizza di assicurazione esclude casi di suicidio e omicidio e lo stesso ingegnere l’aveva aumentata di una certa consistenza di denaro.
Ha delle spiegazioni la morte improvvisa di un uomo di poco più di quarant’anni? Era in compagnia di un’altra donna, aveva per caso un’amante o aveva pagato una prostituta?
E’ un caso di morte naturale che può essere archiviato in tutta tranquillità oppure si andranno a sviluppare scenari completamente diversi?
Penso che il secondo quesito corrisponda se si vuol prendere la strada giusta per dare il via alle indagini, intanto Modena si prepara a una scia di sangue e a questo punto ci sarà da chiedersi i prossimi delitti sono da collegare alla strana morte dell’ingegnere?
Tanti misteri avranno luogo nella storia, con personaggi insospettabili tratteggiati con abile maestria da Luigi Guicciardi che si rivela ancora una volta una penna formidabile, in questo romanzo si ispira a un caso realmente accaduto negli ultimi tempi e che ha colpito la città modenese, il post sisma; gli abitanti non possono dormire di certo sonni tranquilli perché negli ultimi anni, come in questo 2022, la terra ha ricominciato a tremare.
Come ritroviamo il nostro protagonista, il commissario Cataldo?
Nostalgico e a volte pieno di sconforto, con una famiglia che non può allontanarsi dall’oggi al domani , se il distacco con la moglie Alice è ormai cosa appurata da tempo, l’amore per Eleonora e Francesco è qualcosa di indissolubile e imprescindibile, ma i sensi di colpa nei loro confronti riaffiorano come non mai e portano scompiglio nella vita del povero commissario, come la sua nuova relazione con Annachiara, sarà da portare avanti con la certezza di avere nella sua concretezza qualcosa di stabile e duraturo?
Solo gli inquieti sanno com’è difficile sopravvivere alla tempesta e non poter vivere senza, citando una frase di Emily Brontè che va a sottolineare lo stato d’animo del povero commissario, il suo cuore tumultuoso e ormai agitato sin da troppo tempo che non gli permette di condurre una vita serena.
A occupare un posto rilevante e di fondamentale importanza sono i casi di omicidio che appartengono stabilmente a una realtà quasi giornaliera, ma soprattutto Cataldo conta da tanti anni sulla sua infallibile squadra pronta a sostenerlo, come l’ispettore De Pasquale e il medico legale Turi, pilastri su cui poggiarsi.
I dettagli del male è un giallo magistralmente costruito con una trama congeniale e orchestrata con mestiere che si avvale di una tecnica narrativa alquanto abile, ci sono delitti che sono in apparenza slegati dalla stessa storia e che troveranno con lo scorrere delle pagine un denominatore comune, capace di ricongiungere tali eventi.
Ci sono dei meccanismi ben oliati che consentono al lettore di avventurarsi in un testo dall’alto indice di gradimento, l’autore porta ormai sulla scena letteraria un personaggio credibile che si è affermato da più di vent’anni consentendo agli amanti del genere seriale di intraprendere un percorso con lo stesso protagonista e con la sua Modena, città ormai che gli appartiene per ragioni di vita professionale e come viene sottolineato nel dialogo con la figlia, il mestiere da commissario porta lontano dagli affetti famigliari e rischia col passare del tempo di farne pagare un prezzo molto alto, proprio com’è accaduto al siciliano biondo Giovanni.
Anche questa volta il buon Cataldo è pronto a calare il sipario su una storia che nasconde un piano diabolico.
Non mi resta che dire: Buona e avvincente lettura con un personaggio che non finirà mai di entusiasmarmi.
Inesauribile!