Al centro della storia c’è la figura dell’anziana Vera, scrittrice di successo e moglie in seconde nozze di Thor Falck.
Vera muore suicida portando con sé due grandi misteri: il suo testamento scomparso e un manoscritto che risale agli anni 70 e nel quale potrebbe aver svelato cause e segreti del naufragio, avvenuto nel 1940, dell’espresso costiero DS Princess Ragnhild nel quale perse la vita il marito.
Sarà la nipote Sasha, figlia di Olav Falck, a decidere di indagare per scoprire cosa nascondono la morte ma soprattutto la vita dell’amata nonna. Verrà aiutata nella ricerca della verità dal giornalista John Berg, figura affascinante ma enigmatica.
Sasha capirà presto che ciò che sta per scoprire è qualcosa di molto grande che metterà a dura prova la sua lealtà alla famiglia.
I Falck sono infatti a capo della potente fondazione SAGA che opera tra l’altro in Medio Oriente gestendo affari controversi e rapporti con i servizi segreti. Cosa lega la SAGA al passato nazista della Norvegia e a quanto sta avvenendo oggi in Kurdistan? Ma soprattutto quali rapporti ci sono tra il testamento scomparso di Vera e il suo manoscritto “Il cimitero del mare”? Quali verità che non devono venire alla luce nascondono quelle pagine? Qualcuno è disposto a tutto affinché nulla emerga.
Il cimitero del mare è un potente romanzo che combina una complessa saga familiare con un’atmosfera ricca di mistero, intrighi e drammi che lo rendono un thriller appassionante.
Anche i lettori più esigenti troveranno tra le sue pagine un intreccio narrativo che li terrà incollati fino al sorprendente epilogo.
Aslak Nore miscela storia, amore, tradimenti, lealtà, atmosfere noir e da spy-story ottenendo un prodotto di eccellente qualità. La narrazione è coinvolgente; i dialoghi e le descrizioni contribuiscono a dare ritmo alla storia che scorre veloce.
I personaggi sono ben delineati e diventano assolutamente credibili e vicini al lettore.
L’autore dà prova di un eccezionale talento narrativo che affascina ed emoziona.
Credo di poter dire che questa storia entrerà nell’anima di chi avrà voglia di leggerla.
Buona lettura dunque!