I due volti della verità
Luca Moretti, cane sciolto del giornalismo torinese, viene nuovamente coinvolto, suo malgrado, in un caso di cronaca nera. Vincenzo Calafiore, alias Calippo, è una meteora del panorama musicale che desidera farsi intervistare per rivelargli alcuni particolari scottanti sul mondo dello spettacolo. Il giornalista accetta la proposta, ma la situazione precipita e il loro incontro si concluderà con un omicidio. Da quel momento Luca non avrà pace fino a quando, nonostante gli inviti dell’irascibile commissario Caruso a tenersi alla larga da quella scabrosa vicenda, non avrà risolto il caso. Torino farà da sfondo a una corsa contro il tempo in cui Moretti scoprirà quanto possa essere evanescente e pericoloso il successo mentre il vacuo mondo che lo circonda è concentrato soprattutto sull’arrivo del Natale, festività da sempre odiata dal giornalista.
Torino, Luca Moretti indaga ancora

Dopo il primo romanzo Indagine Parallela che ha visto Rocco Ballacchino approdare in Mursia editore, torna  il giornalista Luca Moretti in una nuova indagine noir dal titolo I due volti della verità.

Il protagonista sta per intervistare Vincenzo Calafiore noto a tutti come Calippo, un artista diventato ormai una meteora nel panorama musicale e dimenticato dal pubblico.

L’ uomo ha delle dichiarazioni che lasciano ombre nel mondo dello spettacolo, ma una volta entrato in casa Luca trova il suo cadavere.

Un Natale rosso sangue attende una Torino affascinante e piena di misteri, il giornalista è chiamato a svolgere un’indagine privata sapendo di andare incontro a dei pericoli inaspettati.

Non serviranno i richiami incessanti del commissario Caruso che cercherà di tenerlo fuori dal caso che presenterà più di un’insidia.

Saranno ricostruiti gli ultimi momenti di vita della vittima e le sue frequentazioni del mondo dello spettacolo. Luca dovrà indagare nella vita della vittima, allacciando una improbabile relazione con Jenny, la ragazza di Calippo) rischiando di mettere in crisi il suo rapporto con Donatella che nel frattempo ha fatto la conoscenza di Patrizio, professione broker.

L’autore piemontese concentra questo nuovo noir sviscerando delle tematiche così attuali e all’ordine del giorno: la prima riguarda il mondo dello spettacolo, quel successo effimero tanto ricercato che svanisce nel giro di poco tempo. Basti pensare a quanti artisti che pur calcando palcoscenici importanti si sono rivelate delle vere e proprie meteore, alcune pure dotate di buon talento non sono riuscite più ad affermarsi sparendo nell’anonimato per essere definitivamente dimenticate.

Questo aspetto purtroppo rilevante è facilmente riscontrabile non solo nel mondo artistico e dello spettacolo ma anche nello sport, per non parlare dell’editoria. La fortuna non accoglie proprio tutti e il destino a volte è davvero beffardo.

La seconda tematica messa in risalto è inerente allo stalking, del modo in cui alcune relazioni amorose si possono trasformare in qualcosa di morboso e soffocante da togliere il respiro a colei o colui subisce questa vessazione. Vengono calpestati in maniera inaspettata sentimenti inespressi che vengono inspiegabilmente repressi e infranti. Molto spesso non si vuole accettare un rifiuto e cosi prendono forma e vigore quei modi insistenti che sfociano nella prevaricazione dell’essere umano, a volte il tutto sfocia in un tragico epilogo e forse episodi del genere riempiono le pagine della cronaca nera.

Il noir servito da Ballacchino diventa così un ottimo escamotage peraltro ben riuscito per affrontare argomenti dai contenuti piuttosto delicati con protagonisti un lupo solitario e sfuggente come Luca Moretti, il commissario Caruso, un napoletano sempre allegro che conta i giorni per andare in pensione e poi c’è Donatella alla ricerca di un amore stabile e trovarlo in Luca è un’impresa alquanto complessa.

L’autore dipinge con tocco d’artista i suoi personaggi in una Torino gelida che per riscaldarsi ci vuole per usare un paradosso una birra Moretti come il protagonista!

Buona e avvincente lettura!

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