I bambini delle Case Lunghe è il nuovo romanzo di Corrado Peli, un noir cupo e di grande impatto emotivo, ambientato nella provincia e precisamente a Case Lunghe, piccola frazione di San Felice nella bassa bolognese.
Il romanzo si snoda in due diversi periodi. Nel 1985 dove i protagonisti Carlo, Eleonora, Davide, Nunzio e Laura ancora dodicenni con le loro bici esplorano il loro piccolo paese, dove regna la nebbia che copre la bassa, e ignari si avventurano nel territorio a costo di mettersi anche nei guai. Nel 2016 quando entra in scena Don Stefano Vitali che dovrà fare luce su un dramma ormai accantonato, intervenendo con decisione per cercare di proteggere una somma considerevole di denaro in favore della parrocchia di cui qualcuno, in maniera sconsiderata, si vuole riappropriare.
Don Stefano troverà quei bambini ormai adulti e con una vita che ha lasciato loro delle cicatrici notevoli, soprattutto in Carlo e sua madre Rosa che hanno subito violenze domestiche da parte del padre Giovanni. Tutte le sere torna a casa ubriaco, sfogandosi sulla propria famiglia con ripetute percosse; la povera Rosa è costretta a tenere tutto sotto silenzio, anche in presenza di Don Gaetano, il precedente parroco della chiesa di San Felice.
L’ambientazione di questo romanzo è davvero suggestiva, la nebbia è la vera protagonista con le sue molteplici funzioni: quella di rendere misteriosi questi luoghi sperduti e quella di ovattare le piccole ferite dell’animo umano e di proteggere. Senza chiaramente dimenticare quei bambini che giocano nella loro innocenza, che vogliono conoscere il mondo con la loro fantasia in un piccolo paese, andando alla ricerca di qualcosa che può attrarre, facendoli anche sognare perché alla loro età se ne ha certamente bisogno.
L’autore con dialoghi semplici elabora una storia molto coinvolgente, la trama strutturalmente solida presenta un tema che travolge il lettore: quello della violenza domestica, ormai un dramma famigliare che è quasi all’ordine del giorno.
Anche un piccolo paese ha il suo lato oscuro e misterioso e un demone nascosto che mette in un angolo le vite di tanti esseri indifesi.
Questo è un romanzo che sa scuotere, fa riflettere ed emozionare perché arriva dritto al cuore.
Corrado Peli è riuscito a trovare la chiave giusta mettendo in luce elementi salienti e centrando in pieno l’obiettivo. Lo vorrei personalmente ritrovare presto, perché è un autore che merita la giusta attenzione.