Recensione a cura di Rita Colombo
Bruno Lugaro è un ottimo giornalista d’inchiesta, famose le sue indagini liguri che hanno portato alla luce fatti e misfatti cui, purtroppo, siamo assuefatti in questo nostro povero Paese.
In questo romanzo breve racconta una storia assolutamente credibile e veritiera, che risulta più un’amara indagine giornalistica che un racconto noir, almeno per come lo intendo io.
In primo luogo perché non c’è un finale a sorpresa. Anzi tutt’altro. Sin dalle prime pagine si immagina come andrà a finire questa storia senza speranza.
In secondo luogo perché manca la tensione emotiva tipica del noir. La lettura accresce solo rabbia, frustrazione e senso d’impotenza.
Bella, triste e realistica fotografia di un’Italia e di un popolo sconfitti ovunque e ad ogni livello.
Sarei curiosa di conoscere il vostro parere!