Bruma Serenissima è il nuovo romanzo dello scrittore e giornalista Umberto Montin uscito per Mursia editore nella collana Giungla Gialla curata da Fabrizio Carcano.
Il lockdown ha reso Venezia, una città spettrale e Sebastiano Faliero non ha mai smesso di fare il poliziotto, nonostante sia stato cacciato dalla questura diventando un “cacciatore di ombre” e andando alla ricerca dei cosiddetti “invisibili”.
È ospite nella lussuosa villa di Loredano Dolfin, un anziano aristocratico di Venezia che chiede un favore proprio a Sebastiano; deve indagare sulla morte di Sarah, il cui corpo è stato rinvenuto in un canale.
La ragazza si era appena sposata con un rifugiato di nome Ikram, di cui si sono perse completamente le tracce.
Gli inquirenti sembrano aver trovato in Ikram, il colpevole dell’omicidio della sua giovane moglie, ma non per uno come Faliero che sa andare oltre le stesse indagini.
Con la scomparsa del ragazzo non sarà facile incanalare le indagini sul versante giusto.
Venezia non perderà mai il suo fascino discreto, nonostante ci sia una bruma disposta ad avvolgere e a portarsi con sé anche ogni piccolo segreto che la città nasconde.
Montin di caratterizza al meglio i personaggi che si muovono intorno a Faliero e rappresentano le ombre attraverso la loro ambiguità, pronti a tradire e a colpire. L’indagine personale del protagonista sarà molto delicata ed è nella crudeltà umana che porta a odiare il prossimo viene tracciato il percorso che darà allo stesso poliziotto una visione più chiara e definita.
Spicca inoltre il personaggio di Cristina, femme fatale del romanzo che regalerà un’aura enigmatica e indecifrabile.
Montin è una voce interessante del noir italiano, grazie a uno stile elegante e particolarmente sofisticato riesce a offrire una chiave psicologica alla storia.
Atmosfere suggestive per lasciarsi catturare in un intricato labirinto dove sarà difficile trovare una via d’uscita; l’ombra ne diventa l’elemento imprescindibile e si contrappone alla luce da essere considerate come metafore del bene e del male, ed è così che l’essere umano tende a sottovalutare il suo lato oscuro perché è persuaso di appartenere a qualcosa che lo lega con il suo passato. Al nostro protagonista non resterà di cercare di comprendere le ombre.
Restiamo immersi in una dimensione ipnotica a tratti irreale perdendoci tra calli solitarie e una bruma che divora i misteri di Venezia, città che fluttua sulle acque sospesa tra immaginazione e sogno.
Una gemma letteraria imperdibile che regalerà al lettore la giusta e sana dose di imprevedibilità. Bruma Serenissima è il romanzo che forse nessuno si aspettava.
Buona e intrigante lettura!


