Blu Room Hotel
Con l’emendamento del sindaco Brune, a Tap Town, viene proibito l’utilizzo di carta e inchiostro, autorizzando come unico mezzo di distribuzione di qualsiasi tipo di testo scritto, quello digitale. Gore, il capo della polizia, organizza continui rastrellamenti per le vie, nelle case e nei locali con l’unico scopo di sequestrare tutti i libri cartacei presenti in città e, grazie ad attenti posti di blocco posizionati lungo tutto il confine cittadino, riesce a inibirne in pochissimo tempo l’importazione dagli altri centri abitati. L’editoria si trova quindi a dover completamente rivoluzionare il modo di concepire e di distribuire i propri libri. L’era digitale è iniziata. Nonostante questo divieto però, a Tap Town appaiono alcuni scrittori clandestini di cartacei. Il più famoso e il più astuto nel non farsi catturare dagli uomini di Gore è Billy Ray.Intanto in città gli scrittori clandestini di cartacei vengono ritrovati senza vita poche ore dopo essere stati visti uscire dal Blu Room Hotel.
Hai letto anche tu il libro? Lasciaci un commento…

Un libro breve ma dal significato intenso.

Cosa succederebbe se la nuova era della tecnologia digitale prendesse definitivamente il posto del cartaceo?

Ce lo racconta l’autore in questo libro un po’ fantastico, surreale forse, ma con un’impronta così realistica da indurre a riflettere sulla possibile strada su cui potremmo trovarci in seguito ad una digitalizzazione estrema.

Personaggi di spicco come Grant, capo incontrastato del nuovo mercato dell’editoria, capace di mettere in ginocchio un intero sistema, politici, giudici e avvocati corrotti che contribuiscono al suo piano di proibire l’uso della carta e dell’inchiostro e di perseguire tutti quelli che di nascosto ne fanno uso, riempiono la storia di tanti colpi di scena che affascinano per l’argomento trattato e per la scrittura scorrevole e gradevole che riesce a mantenere vivo l’interesse alla lettura.

Da non sottovalutare é il finale, molto bello, pieno di intrighi e sorprese che alla corruzione di un mondo “metallizzato” divenuto esso stesso virtuale freddo e assente, contrappone l’importanza di quel contatto con le emozioni che solo il profumo della carta può dare e fa sopravvivere inconsapevolmente nel lettore questo desiderio e questa speranza.

 

 

Dello Stesso Genere...
Giallo
gcampaner
Ragnatele

Recensione a cura di Gino Campaner (Gino dei libri) Ho appena terminato di leggere il romanzo dal titolo Ragnatele di Patrizia Fassio edito dalla Damster.

Leggi Tutto »
Noir
felix77
Nero come la neve

Nero come la neve è il nuovo romanzo dello scrittore, sceneggiatore e saggista spezzino Marco Della Croce, edito dalla Fratelli Frilli. Un noir storico di

Leggi Tutto »

Lascia un commento