Articoli deperibili
Martina Piccolomini possiede un dono: le persone che la incontrano si sentono in dovere di rivelarle senza reticenze i propri pensieri più reconditi. Così, quando l’attempato impiegato di un call-center uccide l’uomo al vertice di una società di pubblica utilità, la giovane cronista finanziaria viene incaricata della redazione di un instant book da lanciare in concomitanza del processo. Ma quello che appare a prima vista un omicidio maturato negli ambienti del lavoro precario rischia di diventareun imbarazzo per i rappresentanti dell’élite. Si sviluppa così un sanguinoso conflitto che vede contrapposti all’implacabile cronista i soggetti che, a vario titolo, con la pubblicazione del volume hanno pensato di riabilitare l’immagine di un dirigente di rango internazionale trucidato in una toilette e nell’autrice hanno scorto l’innocua esecutrice da manipolare nell’ambito di una circoscritta iniziativa di pubbliche relazioni. Sbagliando…
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Tutto si potrà dire di questo libro fuorché non sia originale. Nella più ampia accezione del termine sia chiaro. Articoli deperibili è un romanzo che , dal mio punto di vista, andrebbe analizzato sotto diversi punti di vista. Riassumendo in due parole :luci e ombre.

Si comincia a leggere una storia in cui si è subito a conoscenza dell’assassinato e del suo esecutore; ciò nonostante, l’Autore riesce a infittire la trama, attraverso una sorta di flashback virtuale in cui si mescolano elementi nuovi a misteri nascosti nel passato. Un dubbio attraversa la mente della protagonista (ottima caratterizzazione) e con lei il lettore : perché è accaduto questo delitto?

Lo stile dell’Autore (originale appunto) mi ha lasciato talora perplesso: in alcuni passaggi la lettura arrancava un po’ e non mi è sempre stato facile o immediato seguire l’intreccio delle varie vicende e dei personaggi. Forse anche a causa di una scelta di nomi particolari e non facilmente memorizzabili Potrebbe essere anche un mio limite, intendiamoci.  Anche la struttura in se del romanzo, alterna momenti di puro ritmo e azione, quasi adrenalinico a digressioni o spiegazioni per me troppo lunghe.

Tuttavia, superati gli indugi iniziali e familiarizzando con lo stile dell’autore, Articoli deperibili si rivela un buon romanzo, gottesco, ironico e pungente molto attuale se non addirittura profetico.

Scritto ciò a voi la scelta se provarci o meno : a parer mio tentar non nuoce!

 

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