Ho scelto di recensire questo romanzo perché speravo di essere avvolta dagli odori e dai sapori di Atene e della Grecia, terra che amo in modo particolare e le mie aspettative non sono andate deluse.
Linn B. Halton riesce a descrivere in modo seducente una terra magica, colorata, piena di luce e di vivacità, come solo la Grecia può essere.
Atene, con la sua storia millenaria, con gli incredibili miti, con le affascinanti rovine è descritta nei minimi particolari. La meravigliosa piazza Syntagma, che accoglie il palazzo del Parlamento, cattura e rapisce i turisti con l’antica cerimonia del cambio della guardia. L’incantevole tempio di Zeus Olimpico, con le colonne in marmo che, per la loro altezza, costringono le persone a camminare con lo sguardo rivolto all’insù, verso un cielo limpido e terso.
E l’incantevole Acropoli che, con la sua bellezza, rende più gradevole anche l’impervia camminata da intraprendere per raggiungere la vetta.
Atene è una città che incanta. In ogni vicolo, dietro alla facciata di ogni palazzo ci si può sentire circondati da leggende e racconti di un periodo storico di grande cultura e valore.
Sotto il sole caldo della Grecia è un romanzo rosa e rispetta tutti i canoni del genere, ma riesce ad affrontare anche temi importanti.
Leah è una donna che ha un passato contrassegnato da molta sofferenza. Si rende conto che, per risolvere i problemi, deve riuscire a reinventarsi e a riscoprirsi.
Quindi decide di dedicarsi a un lavoro che da sempre la appassiona e prova a dare alla sua vita una direzione diversa, lottando con grinta e provando a distinguersi in un mondo di squali.
Capisce che solo con una grande forza interiore e con determinazione riuscirà a combattere le difficoltà e ritrova in se stessa una fermezza e un carattere che non sapeva di possedere.
Sotto il sole caldo della Grecia è un romanzo di rinascita, in tutti i sensi. Leah deve riscoprirsi e reinventarsi dopo un periodo pieno di difficoltà. Ma il romanzo tratta anche temi molto più seri, come le malattie. Come si può affrontare la vita dopo la diagnosi di una patologia importante? Come porsi nei confronti di un mondo che ci vuole tutti perfetti? Come accettarsi e come farsi accettare? Un argomento importante e doloroso, approfondito in modo delicato e dolce. Le malattie possono rappresentare un’incognita: ma non lo è forse anche l’intera esistenza?
L’autrice evidenzia anche l’importanza delle parole, del dialogo. Solo attraverso la comunicazione si possono evitare ulteriori sofferenza. Avere il coraggio di esporre le proprie idee può aiutare a superare tanti problemi, perché la chiarezza risulta sempre un’arma vincente, senza nascondersi dietro falsi timori o remore.
Come molti romanzi rosa, la trama è abbastanza scontata, ma la lettura risulta avvincente per la magnifica ambientazione e per i numerosi spunti di riflessione che il libro offre.