Trama
Il parigino Antoine è seduto in un ospedale di provincia in attesa del responso: sua sorella è sotto i ferri, non si sa se ce la farà. Ha avuto lui l’idea di portare Mélanie nella casa della loro infanzia per festeggiare i quarant’anni di lei, una casa che avevano abbandonato dopo la morte della madre trent’anni prima. Quanti ricordi ha messo in moto questo breve weekend, quante cose taciute, quante sorprese, fino all’ultima rivelazione che sua sorella stava per fargli quando ha perso il controllo dell’auto… Mentre aspetta Antoine fa un bilancio della sua vita: la moglie che l’ha lasciato, i figli adolescenti e incomprensibili, il padre anziano che lo tiranneggia e poi il grande interrogativo sul segreto di Mélanie. Soffocato da un passato dal quale non riesce a liberarsi, Antoine riceve un aiuto del tutto inaspettato da una donna che incontra in ospedale, bella, vitale e con un mestiere molto particolare: l’imbalsamatrice. Anche lei ha dei segreti che l’hanno portata a fare un lavoro così insolito. E grazie a lei, che con la morte ha un rapporto quotidiano, Antoine imparerà a vivere di nuovo.
Recensione a cura di Stefania Ghelfi Tani
Tatiana de Rosnay sa catturare il lettore. È un’abile tessitrice di trame che scorrono veloci e lievi pur essendo articolate e complesse. Come nel suo bellissimo romanzo “La chiave di Sarah”, l’autrice ci conduce in una storia intessuta dal presente e dai ricordi d’infanzia e ci dona un romanzo a tratti introspettivo.
Antoine, il protagonista, percorre un viaggio a ritroso nel tempo e dentro se stesso alla ricerca della verità, per ricominciare a vivere dopo essere stato investito da una serie di scontri dolorosi. Un ritorno al passato per ricostruire e riportare alla luce quello che è stato dimenticato o nascosto così come il Passaggio del Gois riemerge con la bassa marea.
Antoine e la sorella Mélanie si ribellano ai legami formali, irrigiditi dall’importanza e dal peso dell’apparenza per poter comprendere, per amare, per essere differenti e non indossare continuamente una maschera.
Personaggi reali ed attuali, con una vita che si snoda tra gioia e dolore, problemi e soluzioni, tragedie e consolazione, timori e rassegnazione, tristezza e riscatto.
Il titolo originale di questo romanzo è “Boomerang”; a mio avviso rende bene quello che accade ad Antoine: tanto più lui si pone domande, più le risposte gli arrivano con peso maggiore e tutte le scelte che compie ritornano prepotentemente e dolorosamente.
Ogni personaggio è perfettamente caratterizzato e lascia la sua impronta: un’orma di paura o ribellione, di disperazione o forza. Si scava nelle profondità dell’animo umano mettendo a nudo i sentimenti non solo del protagonista, ma anche dei comprimari e delle comparse.
I luoghi, gli ambienti son descritti accuratamente e ti sembra di vederli, di esserci, si prova il freddo e il caldo, si sfreccia su una moto a pelo d’acqua, ci si siede in attesa al nosocomio.
Una storia che affronta gli ostacoli e le difficoltà della vita senza dimenticare la voglia di credere e di amare ancora.
Morte, tradimento, abbandono, conflitti, incomunicabilità, paura, insicurezza, solitudine, infelicità, ma anche amore, famiglia, lotta, gioia, ricordi, passione.
Dettagli
- Copertina rigida: 342 pagine
- Editore: Corbaccio (31 maggio 2012)
- Collana: Romance
- Lingua: Italiano
- ISBN-10: 8863804273
- ISBN-13: 978-8863804270