Ormai “ recensire “ rispetto a quanto Piergiorgio Pulixi scrive, potrebbe sembrare qualcosa di facile e per certi versi scontato tenendo in considerazione l’essere ormai divenuto uno dei riferimenti per quanto riguarda il noir italiano. Detto questo, prendiamo in considerazione “ PER UN’ORA D’AMORE “ l’ultimo lavoro che Pulixi ha dato ai lettori. Certo non siamo più agli albori del suo scrivere, non è più il tempo ne de ” L’ Appuntamento “ né di “ Donne a perdere “ o di “ Padre nostro “ . Ormai possiamo dire che Pulixi, è a pieno titolo all’interno di un filone di estremo interesse: quello del noir. Sarebbe sufficiente il riferimento a Dard, o lo scrivere che: “ l’amore è l’altra faccia dell’odio “ per addentrarci in un clima adatto al noir. Un noir che trova nella psicoterapia il proprio svilupparsi, un’indagine introspettiva. Vito Strega della sezione omicidi e reati contro la persona, un criminologo che indaga nei confronti di crimini violenti di matrice seriale. Vito Strega a cui Pulixi si è già dedicato in precedenza, uno Strega, amant di Simenon, che nonostante i propri sforzi, non è guarito per niente dalle proprie turbe esistenziali, dalle voci che lo assillano nel proprio esistere, e che per cercare una via di uscita dal proprio malessere diviene un volontario nelle operazioni umanitarie in mare, sempre in cura dal neuropsichiatra di fiducia, Bernardo Borgogna. I giovani salvati in mare sono in tutto e per tutto come i giovani delle periferie. Strega che deve indagare su di un delitto che non è nè passionale, nè tanto meno a scopo di rapina, con un mistero da dipanare, tra Milano, con le sue diseguaglianze economiche, e la Sardegna. Un Pulixi che mette sotto accusa certe politiche che non sono certamente a sostegno delle fasce economicamente più deboli, bensì della sicurezza dei capitali e degli investimenti, del centro e non delle periferie, una povertà che alimenta l’odio. Potremmo soffermarci su quelle figure incontrate nei noir già usciti in precedenza, ad esempio Mara Rais, ma ciò che emerge a mio avviso è l’aspetto sociale messo da Pulixi in discussione attraverso Strega e non solo.
Trama : Due racconti brevi. Un macellaio, racconta la sua storia d’amore, caratterizzata da un sentimento che va oltre i limiti della ragione. Un giovane