Recensione a cura di Dario Brunetti
Dopo Il morso del varano torna William Bavone con il suo nuovo romanzo dal titolo Scacco al re uscito per Newton Compton editori.
Ritroviamo l’ispettore Nico De Luca indagare su dei delitti che insanguinano la città di Bologna. A dare man forte alla sua squadra c’è il giovane agente Filippo De Vitis che ha deciso di trasferirsi dalla Questura di Lecce per raggiungere il capoluogo emiliano.
De Luca non sarà il solo protagonista di questa storia dai contorni torbidi, c’è una famiglia normale e apparentemente felice alla quale sta per accadere qualcosa di sconvolgente.
Vincenzo Galimberti è un impiegato di banca sposato con Monia della quale ne è felicemente innamorato e hanno un figlio di nome Diego, un ragazzo che studia all’università. Tutto sembra procedere per il verso giusto quando Vincenzo scopre un’applicazione dedicata al gioco degli scacchi; si troverà davanti un avversario scomodo quanto misterioso.
Scacco al re è un noir psicologico e introspettivo scritto con maestria da William Bavone; in questo secondo capitolo dedicato al suo personaggio l’ispettore Nico De Luca, l’autore mette al centro dell’attenzione il gioco degli scacchi.
Gli scacchi possono rappresentare una metafora della vita andando a incidere sulla condizione umana attraverso scelte, strategie, decisioni e conseguenze. Scopriremo come Vincenzo Galimberti ne verrà coinvolto in una partita travolgente che alzerà il livello della tensione della storia.
Inoltre l’autore si focalizza su un’altra tematica sociale di rilievo come lo sgretolamento della famiglia, di quelle relazioni che vengono messe a repentaglio a causa di conflitti interni che si manifestano nella difficoltà di instaurare un rapporto attraverso la comunicazione e della totale mancanza di supporto emotivo per quel che può diventare un ambiente tossico dal quale fuggire.
Proprio quest’ultima dinamica porta a conseguenze che possono avere un impatto devastante sull’ambiente familiare con decisioni inaspettate e del tutto impreviste.
Le vite di Nico De Luca e Vincenzo Galimberti finiranno con l’incrociarsi? Quale esito porteranno le indagini effettuate da De Luca e la sua squadra?
Una partita a scacchi nel nome di Faber ricordando uno dei più grandi cantautori del nostro tempo e non solo perché in questo testo c’è tanto rock passando dai Rolling Stone a Syd Barrett, storico leader dei Pink Floyd per concludere con la storica band dei Lynyrd Skynyrd.
Come se fossimo in una pellicola cinematografica, ogni passo di questa storia porta con sé la sua colonna sonora, Bavone grazie a una prosa fluida e avvolgente, descrive con puntiglio la quotidianità familiare, croce e delizia dei nostri tempi, facendoci entrare nelle vite dei suoi personaggi, svelandoci il loro lato intimo e segreto.
Con l’autore salentino ho scoperto una delle voci più interessanti e talentuose del genere noir-poliziesco, occorre davvero teneterlo d’occhio!