Mistero a Palmer Street è un thriller scritto da Karen McQuestion.
Un romanzo sulla struttura alternata dei capitoli: alcuni narrano di avvenimenti avvenuti ai giorni nostri, in altri si parla di vicende avvenute sei mesi prima, in altri ancora ci sono dei flashback, in cui vengono esposti fatti che riguardano l’adolescenza dei protagonisti. Narrato in terza persona per quanto riguarda i personaggi principali, si passa alla narrazione in prima persona con le pagine dedicate alla misteriosa Lei, anche se la sua identità si può intuire quasi a metà racconto. Devo però ammettere che questa scoperta non toglie la suspense del giallo.
L’ambientazione è originale. Sarah, la protagonista, decide di andare a vivere nella casa di due sconosciuti partiti per un viaggio. In pratica diventa quella che oggi viene definita una occupante abusiva. Eppure è una donna felice, ha una sua abitazione e un marito che la aspettano. Quindi perché questo colpo di testa? Perché proprio al 214 di Palmer Street dove, oltre alla bellissima villetta, esiste anche un rifugio antiaereo chiuso e sigillato da tempo?
Qualche mese prima Sarah è stata ferita nel giardino di casa sua. Qualcuno le è arrivato alle spalle e l’ha colpita alla testa con una pietra. Da quel momento la sua memoria vacilla, il trauma cranico che le è stato diagnosticato le provoca dei disturbi ancora a distanza di tempo. Quindi, forse, il colpo l’ha resa pazza e la induce a commettere azioni sconsiderate?
Il protagonista maschile è Kirk, un marito premuroso, sempre attento. In realtà troppo scrupoloso e ossessivo tanto che mi ha ricordato vagamente Il libro (o il film) A letto con il nemico di Nancy Price.
Un coprotagonista è Gavin, poliziotto integerrimo e migliore amico di Kirk.
Tutti i personaggi hanno qualcosa in comune: un’ossessione. La pacata e timida Sarah, che forse ha scoperto lati oscuri del marito, si trasforma in donna determinata a portare a galla la verità a qualsiasi costo, anche trasgredendo alle regole. Kirk è ossessionato a celare alla moglie una scappatella, tradimento che nasconde ben altro. Emerge un passato costellato da gelosia, invidia. Un trascorso dove era fondamentale mettersi in mostra, essere sempre al centro dell’attenzione, senza curarsi di ferire gli altri.
Tutti i personaggi sono caratterizzati da luci e ombre: Sarah da moglie devota si trasforma in una stalker per ottenere il suo scopo. Kirk e Gavin sono accomunati da un segreto tremendo. Persino i protagonisti minori, Clarice e Stephanie, hanno una sorta di doppia vita.
La trama è ricca di colpi di scena e momenti di alta tensione, ma il lettore è sempre in bilico proprio per l’ambiguità dei personaggi. Nessuno è mai completamente positivo, ma nemmeno negativo. Sarah ha comportamenti discutibili, dettati però dalla volontà di sapere, di provare a salvare un amore in cui crede e a offrire una possibilità a un uomo che è sempre stato un sostegno per lei. Kirk è avvolto nel mistero, legato da antiche promesse e da un’amicizia che dura da una vita.
Ogni nuovo tassello, ogni scoperta aggiunge adrenalina a una narrazione coinvolgente, bilanciata tra i colpi di scena e sentimenti di amore e amicizia, contornati da emozioni meno nobili come invidia e crudeltà.
Una casa, un rifugio antiaereo e una serie di protagonisti che nascondono molto di più di quello che un lettore si aspetta.