Recensione a cura di Elio Freda
Siamo arrivati in Italia all’uscita del 5° capitolo della serie che ha come protagoniste Martinsson e Mella e, ancora una volta, Åsa Larsson non tradisce le aspettative, anzi. Chi ha già letto i precedenti capitoli, potrà godere delle trasformazioni cui sono andati incontro i vari personaggi creati dalla Larsson nel tempo. La storia è stata creata ad hoc per costringere il lettore ad andare avanti, per cercare di scoprire cosa lega tra loro una serie inspiegabile di morti incidentali con la storia di una maestra di Kiruna avvenuta molti anni prima. Un crescendo di emozioni, azione e colpi di scena si susseguono ad un ritmo incessante. I vari pezzi del puzzle si allineano e si incastrano sotto gli occhi del lettore che vede così la storia prendere vita.
A me è piaciuto e pure molto. Nonostante l’ipotesi formulata a metà libro si sia poi rivelata quella pensata dall’Autrice, la lettura di questo romanzo è risultata gradevole e affascinante. Poche ore sotto l’ombrellone sono bastate per spazzarlo via, in attesa del prossimo, ovviamente!
Votazione : 4+1/2 su 5