Recensione a cura di Dario Brunetti
Il romanzo mette in scena in un’atmosfera gotica, un rapporto incestuoso di questi due personaggi che saranno gli artefici di una storia d’amore fatta di perversione, follia e di infinito possesso che li porterà all’autodistruzione.
“Melograno” è un viaggio onirico attraverso interminabili allucinazioni, strutturalmente complesso, ma la scrittrice Ramella, dotata di grandissimo talento narrativo (considerando la giovane età), riesce a descrivere in modo perfetto i momenti e le situazioni della coppia, ricamando frasi con stile autentico e raffinato.
“Melograno” non sarà un romanzo digeribile ma è sicuramente il frutto di un piccolo capolavoro ben riuscito.
Dopo i racconti notturni del suo primo lavoro ”Lettere dalla notte”, con questo romanzo horror la Ramella conferma e consolida le sue doti: sfuggente, imprevedibile e capace di giocare col lettore portandolo nel mondo dell’immaginazione e del surreale.
Personalmente sono curioso di vedere cosa si inventerà nel suo prossimo romanzo!!!