L’atteso ritorno in libreria di Marcello Simoni non delude le aspettative e trascina il lettore nell’ennesima avventura ideata dallo scrittore dove un templare ripudiato dai suoi fratelli è ingaggiato da un eminente personaggio che mantiene il riserbo anche perché il punto di arrivo della ricerca è un oggetto, il maufé, un idolo che rivela una storia diversa della creazione. Qualcuno dirà che la storia riprende un medioevo ombroso e pesante non rendendosi conto che la storia si ripete sempre con diversi personaggi. In questo libro si potrà leggere di un’eresia esoterica, perché derivante dalla qabbalah, inseguita da molti, soprattutto da alcuni templari che al tempo erano già nel mirino di chi voleva eliminarli utilizzando una valida scusa. Anche se i suddetti templari erano già usciti dall’Ordine, ma ogni scusa è buona per eliminare ciò che è scomodo! In questa storia il protagonista cerca di arrivare all’oggetto origine di eresie e contese, ma ha bisogno di un valido aiuto che sembra trovare nella figlia del grande cabalista e creatore di demoni Malachia Vinelles. Basilio è accorto, segnato da un grande dolore che gli aveva causato l’uscita dall’Ordine, è al soldo di un cardinale, ma anche leale e non dimentica di mettere in guardia un generale, che era stato suo mentore in passato, sul destino dei cavalieri templari. Un’ombra di persecuzione gravava sulle loro teste. Basilio incontra blasfemie e miscredenza durante le sue indagini, tutte relative ad una setta che segue un mito sbagliato, sporco, senza Dio. Una teoria che Malachia portava avanti, che si sviluppava nella Qabbalah e che portava verso fini pericolosi. Fini peraltro seguiti da moltissimi insospettabili visto che attraverso un feticcio si poteva arrivare al potere. Insospettabili che creano trame credibili per riuscire a mettere le mani sul potere. Basilio è sempre sul chi va là, non dà mai piena fiducia a chi, in effetti, non conosce, ma scoprirà alla fine il grande imbroglio dato dalla brama di una persona. Nel frattempo cercherà indizi, verrà a conoscenza di antiche dottrine deviate, parlerà con personaggi che sembreranno avere la sola, unica, reale verità nella loro mente e individuerà il grande piano ordito per accusare quelli che erano suoi confratelli. Una storia scorrevole e interessante con un protagonista che riesce a condurre il lettore all’interno degli intrecci dell’epoca, usati da sempre nella storia dei popoli e che arriva alla disfatta di molti personaggi solo per la frenesia verso il potere, che non sono per nulla diversi da quelli usati nell’epoca moderna e contemporanea. Basilio si muove in una Napoli misteriosa, dove vi sono molteplici passaggi segreti che corrono sotto la città e il lettore si muove al suo fianco.
Noir
Recensione a cura di Dario Brunetti Giochi di ruolo è il nuovo romanzo di Gabriella Genisi uscito per Marsilio editori. Se vi aspettavate un’indagine del