Trama
Nel maggio del 1939, in una fumosa sala da gioco di un albergo a Milano sono in corso, su tre tavoli diversi, delle partite a bridge. Il gioco è iniziato nel pomeriggio, ma a mezzanotte circa viene scoperto il cadavere di uno dei giocatori. Tutti i presenti hanno un motivo per uccidere e un segreto da nascondere. Toccherà al commissario De Vincenzi risolvere il caso e indagare nei vizi e nei piaceri, ma anche nei peccati, dell’alta società milanese ed internazionale.
Recensione a cura di Edoardo Todaro
Prima di addentrarci nella trama di questo giallo è opportuno spendere alcune righe per far conoscere Augusto de Angelis. Se Scerbanenco è ritenuto, a ragione, l’autore a cui far risalire l’origine del noir italiano, per quanto riguarda il giallo non possiamo non attribuire a de Angelis tale riconoscimento. Conferma di quanto detto è riscontrabile proprio nella prefazione a “Le sette picche …..” che da alcuni spunti interessanti proprio su cosa è un giallo. Morto, nel ’44, in seguito alle percosse subite per l’aggressione di un fascista, si è fatto conoscere per i romanzi con protagonista il commissario De Vincenzi. Entriamo quindi a parlare di questo giallo. Milano, la “ Milano bene” è la cosiddetta materia su cui si dipana la trama di questo giallo, anzi di questa indagine. La buona società fatta di conti, marchesi, baroni e commendatori che per non annoiarsi si cimenta nel “ Gioco del ponte”. Un gioco che richiede astuzia, calcolo, memoria ed intuizione. E’ in questa atmosfera che il commissario De Vincenzi dovrà indagare l’avvenuto omicidio. L’entrata in scena del commissario è preceduta dalle prime indagini portate avanti da uno dei giocatori in quanto investigatore privato. De Vincenzi si fa guidare dalla logica e dalla ragione trovandosi di fronte ad un delitto studiato e perfettamente eseguito, che ricorre agli insegnamenti del mestiere: studiare l’ambiente per “conoscere” il morto visto che non tutto si svolge secondo una logica. Per questo diffida dei metodi di indagine induttivi. Se ci trovassimo di fronte a delitti della povera gente tutto sarebbe più semplice per un commissario che non è mai stato capace di assistere al pianto di una donna. E comunque se è sorta la curiosità per il gioco del ponte, potete leggere l’appendice a questo giallo.
Dettagli
- Copertina flessibile: 301 pagine
- Editore: Cento Autori (31 gennaio 2019)
- Collana: L’arcobaleno
- Lingua: Italiano
- ISBN-10: 8868721880
- ISBN-13: 978-8868721886