La sconosciuta di Porta Venezia è il quinto romanzo di Mauro Biagini uscito per la Fratelli Frilli editori e dedicato al personaggio della magliaia Delia.
Per chi conosce la protagonista dei libri dell’autore genovese trasferito a Milano, sa della sua particolare inclinazione verso i fatti di cronaca nera e la sua abilità nel risolvere i delitti dimostrandosi un valido ed efficace supporto per l’amico commissario Attilio Masini.
Intanto Delia è in ospedale a causa di un intervento chirurgico, ma nel quartiere di Porta Venezia avvengono incredibili misteri, a iniziare dall’investimento di Maurizio Del Fa.
L’immobiliarista mentre era passeggio con il suo cane è stato travolto da un pirata della strada che non gli ha prestato alcun soccorso.
Un tragico avvenimento accaduto verso la fine di luglio, mentre Milano è alle prese con un’estate torrida e il commissario Masini non vede l’ora di partire con la moglie e godersi le meritate ferie.
Ma il quartiere di Porta Venezia diventa teatro di eventi e personaggi misteriosi, una su tutte una sfuggente e affascinante sconosciuta che si aggira per le strade.
Attraverso uno stile raffinato e una prosa semplice, Mauro Biagini ci conduce nel microcosmo del quartiere milanese diventata l’ambientazione di tutti i suoi romanzi con un personaggio che ricorda la celebre Miss Marple della regina del giallo Agatha Christie.
Porta Venezia rappresenta uno dei quartieri più eleganti della città di Milano e lo possiamo riscoprire attraverso i suoi molteplici volti: dall’alta moda e lo shopping alla parte artistica grazie alle sue meravigliose architetture appartenenti allo stile Liberty e neoclassico, dalla movida milanese ai sapori della cucina tradizionale e infine al verde della natura di quei viali alberati di via Morgagni.
Nel centro storico si concentrano storie che fanno parte della quotidianità, a Delia manca la vita di quartiere che oltre al suo irresistibile fascino racchiude inquietanti misteri.
Una concatenazione di eventi che nascondono un raccapricciante segreto e che avranno un effetto domino sullo sviluppo delle indagini, ma conoscendo bene il personaggio di Delia che all’ospedale si sente quasi imprigionata, sappiamo che non perderà occasione per collegare tasselli che troveranno il loro giusto incastro e che avranno un impatto decisivo per la buona riuscita di un caso alquanto complesso.
Mauro Biagini offre ai lettori un romanzo godibile dove mette in risalto una tematica sociale di forte rilevanza: il bullismo. Chi ne è vittima a volte perde anche la vita e altre sopravvive portandosi delle cicatrici enormi sulla sua esistenza. Una violenza fisica e psicologica che trova sfogo in quegli ambienti che dovrebbero essere di aggregazione e dove invece il branco trova vita facile per concentrare le attenzioni sulla persona più debole.
La sconosciuta di Porta Venezia diventa così un romanzo a metà tra un giallo e un noir in cui l’autore è riuscito a mescolare gli ingredienti nel modo corretto impreziosendo una storia dai contorni torbidi dove passato e presente troveranno un’amara riconciliazione.
Buona lettura!