La punizione è il romanzo più recente di Sara Bilotti pubblicato dalla HarperCollins Italia.
Dal titolo nasce tutta la storia della regina del thriller italiano: il senso di colpa per non aver pagato quanto dovuto per quanto fatto, porta la protagonista in un’isola fittizia (il Faro) dove però il destino la porterà a credere di poter espiare le sue colpe quando vedrà arrivare la madre del bambino che ha ucciso sposata con il suo ex. Con loro anche la sorella della mamma e la loro unica figlia.
Sara Bilotti riesce come pochissimi a trasformare un contesto del tutto italiano in un thriller dal sapore americano, degno dei maestri Joe R. Lansdale o John D. MacDonald, dove tutto è messo in discussione fino all’ultima pagina e il naturale immedesimarsi nella protagonista della vicenda porterà il lettore a rimanere confuso e continuamente sorpreso dalle vicende che si susseguono.
In un romanzo del genere non è possibile raccontare la trama nel dettaglio senza correre il rischio di togliere al lettore il gusto della sorpresa nel voltare ogni pagina, ma Anna, la bambina, e Marilena, la zia, la sorella della madre, saranno fondamentali per l’autrice per segnare i labili confini tra colpa e perdono.
Sara Bilotti gioca sapientemente tra luci e ombre, descrivendo i lati più bui dell’animo umano dettato dalle sue fragilità in un testo che di certo non vuole essere rassicurante (la stessa autrice dice che per lei un libro interessante è un libro che dà uno schiaffo al lettore, costringendolo sempre a voltarsi da un’altra parte) e che per questo ci descrive meglio di tanti altri.
Un romanzo sicuramente al femminile, genere che l’autrice indica come maggiore portatore del senso di colpa, generato prevalentemente da una società che oggi non perdona l’emancipazione femminile, portando le donne sempre sul doppio ruolo, di donna e madre.
Insomma si tratta di un viaggio dalla prima all’ultima pagina attraverso le pieghe che si formano tra le aspettative proprie e degli altri nei nostri confronti, tra le nostre debolezze e le nostre bassezze.
Insomma un romanzo che vi lascerà senza fiato, costruito sapientemente da Sara Bilotti in modo tale da costringere chi legge a non staccare gli occhi dalle pagine.
