Trama
Nuove nubi offuscano il cielo sopra le vite sospese di Tancredi Serravalle e del commissario Giacomo Costante. Sulla loro amicizia aleggia l’ombra dei sensi di colpa, delle recriminazioni e di troppi silenzi. La violenza di ricordi passati e di una vendetta non ancora consumata torna a riecheggiare nella mente del professore e rischia di trascinarlo in un gorgo senza vie di fuga. È un finale di partita che non ammette incertezze.
Recensione a cura di Dario Brunetti
Ritorno più che gradito di Vincenzo Maimone che dopo ben tre anni ci riporta col nuovo romanzo edito Fratelli Frilli La distanza più breve a dove ci eravamo lasciati con il precedente noir Sicilia terra bruciata, bensì alla scomparsa di Camilla, la povera moglie del professor Tancredi uccisa dal serial killer Gregorio.
L’incubo per il professor Tancredi non è ancora finito, Gregorio è ancora in circolazione e deve proteggere soprattutto la sua figlioletta Chiara per far modo che non cada nelle grinfie del mostro, capace di colpire non solo uccidendo ma di ledere e di scalfire lo stesso professore anche dal punto di vista psicologico.
Sensi di colpa affiorano nei due protagonisti Serravalle e Costante, anche lui si sente afflitto e mortificato nei confronti dell’amico, forse si poteva salvare la donna, il professore intanto cerca di cicatrizzare le ferite dell’anima anche supportato dal suo Demone Socratico che non lo abbandona mai, anzi cerca di scuoterlo anche in modo particolarmente vigoroso.
Un noir scritto magistralmente dall’autore dove non vi è solo la caccia spietata di un serial killer, c’è un’indagine parallela che interessa Giacomo Costante, riguarda la collusione politico-mafiosa di un onorevole siciliano e degli efferati delitti che assomigliano a ritorsioni e vendette, esecuzioni in piena regola dove la mano criminale colpisce inesorabilmente.
Un romanzo ricco di emozioni e di suspense, i personaggi principali vivono uno stato di allerta, Costante ha perso la sua sicurezza dei giorni migliori e ha paura di fallire nel suo ruolo di commissario soprattutto si trova a dover giocare un ruolo fondamentale su due fronti, Serravalle deve recuperare la sua forza interiore, il suo Demone Socratico lo sostiene, ma quando si viene colpiti negli affetti più cari ci si arrende facilmente alla vita, non gli rimane che Chiara, deve rimettere in gioco il suo ruolo di padre nutrirla di un amore ancora più forte e, di un legame che non si potrà mai spezzare nonostante le sofferenze.
Non è facile anche per una bambina così piccola accettare la scomparsa di una madre, Tancredi si dovrà sdoppiare sia nel ruolo di genitore e nello stesso tempo di un uomo alla ricerca di una resa dei conti, a costo di diventare un predatore anziché la preda, per dare alla sua famiglia un po’ di calma e benessere per tornare finalmente a vivere serenamente, la tanto desiderata quiete dopo la tempesta.
Come sempre il lettore è catturato dalle vicende di un romanzo capace di tenere sempre alta la tensione, un elemento imprescindibile nello stile di Maimone, abile nel raccontarci i mali della sua Sicilia, terra bruciata come la definisce esattamente nel precedente noir, delineandone bene gli aspetti, facendolo con quella prosa leggera ed efficace e mai forzata.
Poi ritroviamo il Demone Socratico a cui i lettori sono particolarmente affezionati a questa figura che fa parte del nostro io interiore, un confronto con la nostra parte inconscia che si può trasformare in una specie di suggeritore o motivatore (come nel caso di Tancredi), una trovata geniale e molto originale dell’autore che tutte le volte ci delizia con questa piccola gemma.
Dettagli
- Copertina flessibile:208 pagine
- Genere: Noir
- Editore:Frilli (21 maggio 2020)
- Collana:Supernoir
- Lingua:Italiano
- ISBN-10:8869434303
- ISBN-13:978-8869434303