Trama
Siamo nel 1997, il terremoto mette in ginocchio l’Appennino umbro-marchigiano. Nunzia finisce sotto le macerie, un ragazzo la salva e poi sparisce. La donna vuole confessargli i suoi peccati. È vecchia, ferita, certa di essere prossima alla morte, sicura che lui potrà assolverla da ogni colpa. Clara è una cardiologa, Nunzia è la sua seconda madre. L’anziana cuoca le chiede di rintracciare il suo salvatore, tutto ciò che può dirle di lui è che si chiama Fausto e ha gli occhi azzurri. La dottoressa si aggira per un pomeriggio fra gli scavi alla ricerca di un fantasma, la cuoca rimane in ospedale a ricordare stralci del suo passato e a proteggere – con il suo affetto pratico – una ragazza in travaglio dall’incuria dei medici. Nunzia e Clara sono soltanto due delle donne raccontate in questa vicenda, condividono un segreto da dieci anni e forse non è l’unico. Nella loro memoria c’è Ida, che non credeva in Dio e ha imparato a leggere rubando i libri di scuola ai fratelli. Il sorriso disarmante di Rina, che da bracciante è diventata maestra. Rosa, che non sapeva brillare di luce propria né donare amore. Marianna, che se n’è andata via troppo presto come Benedetta. Hanno assaggiato il sapore della vendetta, quello della carne proibita e dell’invidia, hanno frainteso l’amore, superato ostacoli più per ostinazione che per coraggio. Si sono salvate tenendosi per mano in questa storia di orchi e guerre, di muri e vite che si sbriciolano di colpo. La felicità, nel premio della sua furia evanescente, è stata una conquista tutta loro.
Recensione a cura di Dario Brunetti
In attesa di un’altra storia dell’ispettore Proietti che penso non tarderà ad arrivare, la Troncanetti ci regala un breve romanzo dalle emozioni forti dal titolo La cuoca: Storia di un terremoto.
Ripercorre le tappe della nostra Italia che l’ha vista soccombere e devastata dai tanti terremoti che si sono susseguiti nel corso degli anni, nel racconto l’autrice si sofferma precisamente su quello che ha interessato l’Appennino Umbro-Marchigiano messo in ginocchio dal terremoto del 1997.
C’è la storia di un paese, di tante generazioni e di città che hanno sofferto per le mancanze dei loro cari, sepolti sotto le macerie.
L’autrice racconta la vita di due donne, del loro passato e del presente che le ha viste protagoniste e forse di un futuro ancora tutto da scrivere e che lo si può solo nel caso immaginare.
Due eroine del nostro tempo. Nunzia, la cuoca salvata da un angelo custode di nome Fausto, svanito nel nulla dopo aver compiuto l’impresa di mettere al sicuro la donna, e poi di Clara, diventata cardiologa, si prende cura proprio di Nunzia, del suo cuore stanco e malato e della donna che per lei ha rappresentato tanto nel suo percorso di crescita. Le due donne si portano con loro un segreto che dovrà venire necessariamente alla luce dopo tanti anni, ma lasciamolo scoprire ai lettori e inoltre Nunzia ostinatamente vuole cercare quel giovane che l’ha salvata dal terremoto per ritrovare una serenità venuta meno e che lei cerca disperatamente, per poter riposare in pace.
Si scava tutti i giorni per cercare di salvare tante vite umane segnate dal disastro che ha cancellato per sempre pezzi di storia di paesi che non esistono più.
Nunzia è una sopravvissuta al disastro e il confrontarsi con Clara porta le due donne indietro nel tempo passando da ricordi belli e altri dolorosi, così entrano in gioco altre donne come Benedetta, Rosa, Marianna, Ida e Rina, anche loro di cose da raccontare ne hanno tante, fondamentali inoltre nel vissuto delle due protagoniste.
La Troncanetti è un’autrice formidabile, di grandissimo talento che si va sempre più confermando e al tempo stesso consolidando, la sua scrittura è lineare e precisa, ma sa benissimo quando marcare e tratteggiare alcune parti che necessitano di quel giusto tocco, della cosiddetta doppia pennellata da artista. Lei riesce ad ammorbidire a volte la narrazione e al tempo stesso dare l’improvvisa accelerata cercando di essere ironica e graffiante, il suo stile la contraddistingue e la rende imprevedibile.
In questo breve romanzo arriva a toccare le corde del cuore, con una storia intensa piena di sentimenti e di umanità, dettate da un grande trasporto emotivo che lo si evince leggendo e rileggendo frasi del racconto.
Quando tutto è distrutto e sembra andato perso ci sono due cose che ti fanno rialzare per tornare a vivere: Il coraggio e la giusta determinazione nel ricominciare il cammino, e poi inevitabilmente c’è la forza dell’amore che non deve mai mancare e riesce a vincere su qualsiasi evento, questi due aspetti essenziali traspaiono da una storia che non può fare altro che darci degli insegnamenti di vita.
Un racconto da leggere, una storia densa di significato che appassionerà il lettore.
Notevole !
Dettagli
- Copertina flessibile:138 pagine
- Editore:Independently published (1 giugno 2020)
- Lingua:Italiano
- ISBN-13:979-8649981644
- ASIN:B089J3STNZ