Trama : Ritornano i quattro vecchietti detective del BarLume di Pineta, con il nipote Massimo il “barrista” e la brava banconista Tiziana. Dopo “La briscola in cinque” e “Il gioco delle tre carte”, con “Il re dei giochi” si può dire che ora siamo alla serie, sia per la caratterizzazione ben sagomata e viva di ciascun personaggio che lo rende familiare, sia per il brio naturale con cui, come un meccanismo ben avviato, funziona l’eccentrico amalgama che struttura le storie. “Re dei giochi” è il biliardo nuovo all’italiana giunto al BarLume. Ampelio il nonno, Aldo l’intellettuale, il Rimediotti pensionato di destra, e il Del Tacca del Comune (per distinguerlo da altri tre Del Tacca) vi si sono accampati e da lì sezionano con geometrica esattezza gli ultimi fatti di Pineta. Tra cui il terribile incidente della statale. È morto un ragazzino e sua madre è in coma profondo. Sono gli eredi di un ricchissimo costruttore. La madre è anche la segretaria di un uomo politico impegnato nella campagna elettorale. Non sembra un delitto. Manca il movente e pure l’occasione. “Anche quest’anno sembrava d’aver trovato un bell’omicidio per passare il tempo e loro vengono a rovinarti tutto”. Ma la donna muore in ospedale, uccisa in modo maldestro. E sulle iperboliche ma sapienti maldicenze dei quattro ottuagenari cala, come una mente ordinatrice, l’intuizione logica del “barrista”, investigatore per amor di pace.
Recensione : In questo terzo capitolo, mi sembra di poter dire che l’autore ha raggiunto una discreta maturità’ tecnca e narrativa che rende la stesura del romanzo estremamante piacevole. Il re dei giochi è anche il romanzo in cui i vecchietti giocano un ruolo principale il che rende la lettura gradevole e divertente. Anche la storia mi e’ sembrata carina. Nel complesso una lettura leggera ma di sicuro valore e divertimento.
Votazione : 5/5
Dettagli :
- Brossura: 192 pagine
- Editore: Sellerio Editore Palermo (17 giugno 2010)
- Collana: La memoria
- Lingua: Italiano
- ISBN-10: 8838924791
- ISBN-13: 978-8838924798