Il fiore della vendetta è il nuovo romanzo della coppia Fabrizio Carcano e Giorgio Maimone uscito per Mursia Editore.
Nel corso degli anni Milano è diventata tra le città più pericolose d’Italia con un tasso elevato di reati che vanno dagli omicidi a furti e rapine.
Quest’opera ci riporta dalla strage di via Palestro avvenuta nel 1993 ai giorni nostri dove un serial killer chiamato il Sagittario armato di balestra colpisce di notte, uomini che hanno compiuto violenza sessuale sulle donne. Un giustiziere della notte irrompe sulla scena mettendo in atto una vera e propria mattanza, intanto in città è avvenuto un regolamento di conti che ha visto l’uccisione di due uomini appartenenti alla criminalità organizzata. Il modus operandi sembra essere di un killer professionista. Inoltre è scomparso un funzionario dei Servizi Segreti.
Gli ultimi due eventi sono per caso collegati alla strage di Palestro?
La coppia Carcano-Maimone attraverso una scrittura diretta e incisiva ci conducono in una realtà fredda e spietata, nel capoluogo milanese regna un vero e proprio impero del crimine che vedono legami tra lo Stato e la malavita organizzata, ci sono misteri che appartengono a un passato mai dimenticato. La strage di via Palestro rappresenta una delle pagine più nere della cronaca italiana. Un’autobomba viene fatta scoppiare causando la morte di ben cinque persone. Nella stessa notte a Roma avviene un altro duplice attentato; uno nella basilica di San Giovanni Laterano e l’altro nella chiesa S Giorgio al Velabro, ma in questo caso ci saranno solo dei feriti e rilevanti danni al patrimonio.
Sono anni di terrore nel nostro paese, la mafia siciliana dichiara guerra allo Stato attraverso attentati per ottenere in cambio leggi che vadano a disciplinare il regolamento sul 41 bis e sulla confisca dei beni.
Gli autori miscelano con le giuste dosi realtà e finzione costruendo una storia figlia del nostro tempo, il personaggio principale, il capitano dei carabinieri Marco Fontana è un antieroe che cerca di collegare i fili di un’indagine alquanto complessa che si porta dietro tanti segreti.
Il fiore della vendetta è un romanzo a metà tra un noir e un thriller ad alta tensione per il suo ritmo serrato e adrenalinico che catalizza l’attenzione del lettore.
Lo scrittore e generale francese Pierre-Ambroise-Francois Chordelos de Laclois nel suo romanzo epistolare Le relazioni pericolose sosteneva che: “il tempo porta sempre la verità. Peccato che non la porti sempre in tempo” e La vendetta è un piatto che va servito freddo”.
Seppur questo classico della letteratura francese nella trama può apparire distante dal romanzo della coppia Carcano-Maimone, troveremo invece basilari due concetti essenziali che troveremo anche in quest’opera: verità e giustizia diventano due elementi fondamentali e imprescindibili nella realizzazione di questo testo che si muove tra passato e presente. Gli autori con grandi abilità narrative e con stile giornalistico hanno costruito una trama solida che gode di un ottimo intreccio senza cadere nel solito cliché ritrito hanno realizzato un’opera che cerca di emanare un po’ di luce sui tanti misteri che hanno accompagnato la storia del nostro paese e che ancora oggi è avvolto nell’oscurità.
Queste storie servono anche a svegliarci da quello stato di passività e quiescenza a cui siamo da tempo abituati, la società viene cambiata dalle persone che la rappresentano che vivono nella legalità e nella giustizia, mancando queste due componenti non si andrà molto lontano in un paese destinato a non avere un futuro!
Buona e appassionante lettura!
