Dopo La donna del sabato sera ritorna l’imperiese Danilo Balestra con un nuovo giallo dal titolo I giorni bui uscito per Golem edizioni.
Ritorna la giornalista Sara Magistri, una ragazza appassionata di storie crime che riesce a dare sempre un prezioso contributo per la risoluzione delle indagini.
Intanto a pochi passi della spiaggia della Galeazza è stato rinvenuto il corpo di Alice Settembrini. Inizialmente i sospetti cadono sul suo fidanzato Oscar a seguito di una lite avuta con la ragazza. Ma le indagini saranno da incanalare su un altro versante.
Alice aveva lavorato pochi mesi prima presso il frantoio Valprino, una casa padronale costruita nei pressi di Dolcedo di cui ne è proprietario Santino Adinolfi. In quel periodo si tiene a Imperia la tradizionale manifestazione Olioliva e il giornale locale dedica le pagine all’inaugurazione della nuova stagione olearia e uno spazio è riservato proprio a Santino Adinolfi che aveva restaurato e rimesso in funzione il suo frantoio.
Alice è stata uccisa lungo la pedonale che congiunge Imperia e Diano Marina e gli inquirenti sembrano brancolare nel buio dal momento in cui in quegli anni si è registrato un elevato numero di prostitute scomparse. Ragazze molto giovani sparite nel nulla.
Ci sembra di essere in un film dell’orrore dove di notte si aggirano dei lupi mannari, dei predatori pronti a vestirsi di buio e a far perdere le loro tracce; un po’ quel che è avvenuto a delle giovani ragazze straniere che una volta giunte in Italia qualcuno le ha promesso una vita migliore e invece le ha indotte alla prostituzione e come accade nelle fiabe hanno incontrato un orco che ha infranto per sempre i loro sogni.
Siamo per caso di fronte a una favola nera?
Se nella donna del sabato sera, Danilo Balestra ha offerto ai lettori un giallo tradizionale con richiami al classico deduttivo, nei giorni bui mescola il giallo con una storia noir che tratta tematiche di forte impatto come la violenza domestica e i maltrattamenti sui minori.
Bisogna perdersi nelle pagine di questo prezioso volume per apprezzare ancora una volta lo stile narrativo di una pregevole firma del giallo che questa volta ha voluto alzare ancor di più l’asticella offrendo ai lettori una storia di denuncia sociale dai contorni torbidi e oscuri.
In questo giallo non saranno solo i personaggi ad essere ben caratterizzati dall’autore , ma ne verrà messa in risalto l’ambientazione del Ponente Ligure attraverso la sua suggestiva e affascinante bellezza passando dalla costa per arrivare alle Alpi.
Un’altra prova maiuscola di un autore che ha saputo donare ai lettori un testo di ottima qualità coniugando due generi letterari che forse crediamo similari, ma che in realtà non lo sono, eppure se vengono mescolati con le giuste dosi il risultato è garantito.


