Recensione a cura di Alessandro Noseda
Difficile scrivere di questo romanzo breve, secondo al Costad’Amalfi 2017.
Non perché non sia bello o scritto bene, ma perché affronta un tema che ripugna all’essere umano: la violenza di genere.
Violenza che è ancora più schifosa all’interno del matrimonio e insopportabile se a danno dei minori.
Scrittura diretta, semplice, senza fronzoli.
Plauso all’autrice che riesce a parlare di un tema difficilissimo con grande equilibrio, senza mai cedere al pietismo o all’autocommiserazione.
Anzi, nonostante narri di esperienze durissime, lancia un messaggio forte e positivo alla vittime: credete in voi stesse e fatevi aiutare; anche la galleria più buia e lunga non è infinita.
Buona lettura!
Dettagli
- Copertina flessibile: 136 pagine
- Editore: Laura Capone Editore (5 ottobre 2016)
- Lingua: Italiano
- ISBN-10: 8897226531
- ISBN-13: 978-8897226536