Come un fiore di ciliegio nel vento
Pubblicato per la prima volta a New York nel 1925 e diventato subito un bestseller internazionale, questo libro è il racconto in prima persona della vita di Etsu Inagaki Sugimoto, la figlia minore di un samurai di alto rango, che vive sulla sua pelle il passaggio tra il Giappone feudale del XIX secolo e la potente modernità americana del primo Novecento. Nata nella città di Nagaoka, nel nord del paese, Etsu riceve una rigida educazione, improntata ai principi dei nobili guerrieri samurai, ma il destino ha in serbo per lei tutt’altro: in seguito alla morte improvvisa del padre, la ragazza viene promessa in sposa a Matsuo, un amico del fratello, che vive negli Stati Uniti. Sarà solo l’inizio del suo viaggio nel Nuovo Mondo e dentro se stessa, un viaggio ricco di momenti belli e difficili come solo la vita sa essere. Forte della sua identità e delle sue convinzioni, tra i ricordi magici dell’infanzia in Giappone e l’incontro dirompente con la realtà occidentale, che la sospinge verso nuovi orizzonti, la giovane donna cresce, impara e ama con coraggio. Più di un memoir, più di una saga familiare, la vicenda di Etsu, leggera e forte come un fiore di ciliegio nel vento, è una bellissima storia di formazione al femminile che non smette di appassionare e commuovere.
Hai letto anche tu il libro? Lasciaci un commento…

Una scrittura gentile, diversa dai modi di scrivere ai quali sono abituata. Mentre leggevo questo romanzo ero trasportata completamente nella cultura giapponese, sicuramente quel nodo di scrivere, di esprimere sentimenti e idee con la delicatezza e la grazie che la cultura giapponese evoca ha facilitato questo trasporto.

Una storia vera, vissuta in un tempo cosi lontano da noi e anoi sconosciuto, che ci trasporta prima in un mondo e in una tradizione a noi sconosciuta, quella dei Samurai e alla vita rigida e piena di regole nella quale vivevano e crescevano i loro figli e figlie e poi nell’America degli anni venti, un mondo diametralmente opposto al primo..

Tra questi due mondi la vita di Etsu che diventa in queste pagine un dono prezioso, una forma di diario dove lei si racconta, ci racconta quale fosse la sua vita da figlia di samurai, educata in modo rigido e quale poi diventa quando si trasferisce in America per sposarsi con un uoo giapponese scelto dal fratello e di una vita che anche per lei diventa scoperta e portatrice di libertà, una libertà alla quale dovrà rinunciare alla morte improvvisa del marito che la costringe a rientrare in Giappone con le due figlie piccole.

Etsu è una donna colta, una donna libera in America, una libertà alla quale si abituerà pian piano e che la farà riflettere sul ruolo della donna nel suo paese, una donna non libera di esprimersi, di esprimere i propri sentimenti e le sue aspettative personali e proprio questo porterà Etsu a desiderare altro per se e le sue figlie.

Nel racconto, quasi un diario, c’è anche la scoperta delle splendide tradizioni della cutura giapponese, del profondo legame che questo popolo ha con i ricordi, il rispetto della famiglia e delle sue tradizioni, il rispetto del ricordo dei defunti e ci conduce anche a scoprire i risvolti legato al buddismo e allo shintoismo che hanno nei secoli plasmato il modo di essere di questo popolo rendendolo quello che è oggi.

Un libro che , pubblicato nel 1925, giunge oggi a noi e lo leggiamo come nuovo e inedito.

Una lettura che fa bene all’anima e al cuore

Dello Stesso Genere...
Giallo
elio.freda
Cielo nero

Erlendur è ancora fuori in vacanza, sperduto chissà dove… Quale occasione migliore per assegnare allora ad un comprimario della serie il ruolo di protagonista? Ebbene

Leggi Tutto »
Narrativa
gcampaner
Basta un pezzo di mare

Solo una questione di casualità? Io non credo. Ritengo che parlando di libri la scelta di leggere un romanzo piuttosto che un altro non sia

Leggi Tutto »

Lascia un commento