Come pezzi di carta sull’acqua
Ognuno di noi adotta strategie diverse per adattarsi agli eventi della vita. Ivana, delusa dopo una storia d’amore, è fuggita e ha lavorato lontano, ha cercato di dimenticare vivendo altre relazioni, poi ha fatto ritorno. Sabina, sognatrice, idealista e solitaria, dopo un abbandono da cui non si è più ripresa, è rimasta irretita nel rifiuto dei rischi dell’amore. Angela vive un matrimonio ormai senza significato con Bruno, il quale si crogiola nell’indolenza e nel ricordo di un passato da seduttore incallito. Ivana e Bruno si incontrano casualmente, un tempo amanti, riprendono a frequentarsi, ma con ruoli opposti rispetto alla prima volta: adesso è lei la figura dominante. Sabina, sollecitata dalla vicenda dell’amica Ivana, ripensa agli amori sbagliati e alle assenze che hanno caratterizzato la sua esistenza, ostinandosi a proteggerli dal dolore in una chiusura totale, ma qualcosa dentro di lei comincia a cambiare. Intanto Angela, che da un po’ di tempo sta vivendo una relazione extraconiugale, solo grazie al dialogo immaginario con Gloria, l’amica di un tempo, riesce a riprendere in mano la propria vita. Attraverso continui rimandi fra passato e presente, riflessioni, desideri, manie e paure i personaggi dovranno sbrogliare la matassa dei ricordi. “Come pezzi di carta sull’acqua” è un romanzo sulla necessità di fare i conti con il passato per poter ricominciare a vivere.
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Un romanzo piuttosto famoso terminava così: “Così continuiamo a remare, barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato”. Questa frase che conclude Il grande Gatsby, messa a contrasto con una frase che invece è a pagina 39 di questo romanzo (“devi lasciar fluire il presente senza farti troppe domande”) rappresenta le forze propulsive opposte che danno vita a questa storia. Ci sono romanzi che sono interamente composti di trama, intrecci, risoluzioni, dove i personaggi sono delle figurine che devono semplicemente interpretare i loro ruoli, l’Assassino, la Vittima, il Sospettato, l’Amante, eccetera. E poi ci sono invece romanzi come questo, dove sono i personaggi vivi e vitali ad animarsi nella pagina tanto da dar vita alla trama con i loro rapporti, il loro passato, il loro presente, quel che avrebbero voluto essere, quel che ancora sognano di diventare, quello che al momento attuale sono. Tra camere da letto e stanze d’acaro, tra il mare di una città italiana e il Sudamerica che oltre l’oceano, amanti, matrimoni, sognatrici, una vittima, ci si appassiona alle anime, ai pensieri e ai sogni ancora vivi o infranti di Sabina, Angela, Ivana, e insieme a loro si cerca di imparare come spingerci ancora avanti per continuare in qualche modo a vivere.  

 

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