Fa un po’ rabbia finir di leggere un libro del genere, in quanto ci sono all’interno tante potenzialità, ma l’effetto finale non può che essere deludente. La trama intriga e lo scrittore ha buone capacità narrative. Tuttavia questo romanzo, che rappresenta il secondo libro di questo autore tradotto in italiano, ma il primo della serie con Erik Winter come protagonista, non decolla mai. Si rimane a leggere una trama piatta, senza particolari colpi di scena. Inoltre ci si imbatte in un elenco di personaggi che fanno la loro apparizione nella serie ma sono appena introdotti e poco caratterizzati, quindi si rimane appesi a un nome e magari un appunto per ricordarsi chi è. Ci sono tutte le attenuanti di un lavoro d’esordio e, in ogni caso, non è da abbandonare, gli concederò un’altra chance, anche perchè ho letto altri commenti che descrivono questo come capitolo della serie non certo come il migliore. Potrebbe essere questo il motivo per cominciare a tradurre questo autore partendo dal V capitolo della serie (il cielo non è un posto sulla terra)?

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