Recensione a cura di Laura Villa
“ Ci sono storie che raccontano di luoghi infestati, di case in cui il male ha messo le radici a causa delle tragedie che vi sono consumate, di spazi che di quel male sono stati gli ispiratori. I racconti popolari parlano di inspiegabili rumori provenienti da case disabitate, di voci diafane e lamenti trasportati dal vento. Casa Ranuzzi era uno di quei luoghi.”
Thriller avvincente già dalle pagine iniziali, in cui passato e presente si intrecciano fra loro dal medioevo alla scoperta ai giorni nostri della necropoli dei Revenant i “reietti”. Seguiremo la protagonista Aurora una donna insieme fragile e forte nella ricerca della verità.
Libro, molto interessante a mio parere, peccato solo per l’editing non sempre impeccabile.