Stasera, al cinema… Perfetti sconosciuti

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Perfetti sconosciuti locandina

 

Recensione a cura di Alessandro Noseda

 

Sappiamo tutto del nostro partner, dei nostri familiari, dei nostri amici?
E noi, per loro, siamo libri aperti o abbiamo dei segreti?
Quante vite ha ciascuno di noi? Una pubblica, una familiare, una privata, una (o più) solo nostra?
Cosa succederebbe se qualcuno riuscisse a leggerci nei pensieri più intimi e reconditi?
E se qualcuno potesse utilizzare il nostro telefonino, guardando messaggi sms, wa, Istagram, Facebook…?
Una cena tra amici diventa un gioco al massacro alla Pupi Avati o alla Ettore Scola.
Quello che all’inizio sembra un passatempo innocente rivela aspetti segreti della vita dei protagonisti: forse non conosciamo i nostri intimi come pensiamo.
Eccellente l’interpretazione degli attori che gareggiano in bravura.
Tutti bravissimi, ma, primus inter pares, Giallini, specie nel confronto con la figlia adolescente. Dialoghi e sceneggiatura inappuntabili.
“Perfetti sconosciuti” è un film duro, diretto e per nulla buonista che mette alla berlina le nostre piccolezze, le colpe, gl’inganni, i tradimenti virtuali o reali, le nostre fobie note o recondite, i peccati mai confessati.
Bello anche il finale, alla “Sliding doors”.
Da vedere!

 

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