di Dario Brunetti
Molly è solo una bambina quando assiste a un intervento dei Men in Black senza farsi sparaflashare. Da allora sogna di diventare un agente segreto in tailleur e cravatta neri. Un giorno scova il quartier generale dei Men in Black e convince l’Agente O a prenderla in prova.
Ventidue anni dopo il debutto di Men in Black, gli agenti J e K lasciano il campo a un duo di assi tuonante, sexy e sufficientemente cool per voltare pagina. A dispetto del titolo Men in Black si femminilizza offrendo alle ragazze il diritto di imbracciare grandi fucili e di spararle grosse al cattivo di turno, ma la volontà non fa la qualità. In tutti i casi godetevi lo spettacolo perché MIB: International resta un film divertente in grado di riscuotere l’approvazione del pubblico. Per tutti gli altri, quelli che vogliono dimenticare, basta come al solito un colpo di flash.