La proposta per questo mese è “Le metamorfosi” di Lalla Romano, Einaudi ed. L’ultima edizione cartacea è del 2005, mentre quella in ebook é del 2013, sempre per Einaudi.
Prima di tutto qualche elemento biografico dell’autrice: nata in provincia di Cuneo, si laurea in Lettere all’Università di Torino. Si dedica alla pittura e all’inizio degli anni Trenta del secolo scorso scrive racconti pubblicati molti anni dopo. Esordisce con una raccolta di poesie “Fiore”. Traduce su richiesta di Cesare Pavese e per conto di Einaudi, i “Trois contes“ di Flaubert. Nel 1947 si trasferisce a Milano dove morirà nel 2001.
Il suo primo libro di narrativa, “Le metamorfosi” viene pubblicato nel 1951, come seconda uscita nella collana “I Gettoni”, della casa editrice Einaudi. Con il romanzo Le parole tra noi leggere (1969) si aggiudica il Premio Strega.
Un aspetto significativo della sua produzione letteraria sono i cosiddetti “romanzi per immagini”, racconti fotografici nei quali i commenti rafforzano il valore assoluto dell’immagine.
Lalla Romano è un’autrice che andrebbe riscoperta, la sua produzione é vasta e spazia fra gli argomenti. “Le metamorfosi” il suo primo libro, come lei stessa ebbe modo di dire più volte non molto conosciuto, è composto da una serie di brevi testi basati su sogni, sia dell’autrice, sia di persone a lei vicine. Alcuni molto corti altri più strutturati. Dall’Avvertenza alla seconda edizione (1967) leggiamo il pensiero dell’autrice: “Le metamorfosi” non sono un romanzo psicologico, nemmeno virtuale. Sono un romanzo biologico per un verso, metafisico per un altro. I due piani esistono nel libro. Il primo può provocare l’accusa di indecenza, il secondo quello di pretesa filosofica.“
Rifiutato una prima volta da Einaudi, si deve ad Elio Vittorini direttore della collana “I Gettoni” la pubblicazione. Vittorini le definì «visioni liriche» e «poemetti in prosa».
Nella prima edizione il libro era diviso in cinque parti che corrispondevano a cinque personaggi (quelli che avevano sognato) successivamente i sogni vennero raggruppati per tematiche. Il titolo, come precisò Lalla Romano, richiamava Ovidio e non Kafka come inizialmente creduto, perché le piaceva la parola collegata a una paura d’infanzia, e perchè aveva sempe pensato che le trasformazioni così tipiche dei sogni fossero della stessa stoffa di quelle che si incontrano nei miti e nelle fiabe. (semicit.).
Sempre dalle Avvertenze citate sopra, l’autrice consigia a chi legge: “Donde il suggerimento – scherzoso, ma non tanto – di leggere questi sogni anzitutto come balletti, sonatine, pantomime.”
Romano non fornisce spiegazioni ai sogni ed è chiaro l’invito a chi legge a dare la propria interpretazione. È un gioco che ho fatto e faccio ogni volta che mi imbatto in un racconto che riguarda un sogno.
Da un punto di vista della scrittura si tratta di una prosa elegante e ricca di sfumature, capace di intrecciare elementi poetici con una narrazione intima. Le descrizioni sono spesso evocative e quasi liriche, consentono a chi legge di immergersi completamente nel mondo interiore dei personaggi. Spicca la capacità di Lalla Romano di evocare immagini, non a caso è stata anche una pittrice. Sono rimasta colpita dall‘uso degli aggettivi qualificativi, scelti con cura e distintivi della scrittura.
Lalla Romano parlando di questo libro spesso disse che non era stato accolto e capito come avrebbe dovuto.
Trama
“Le metamorfosi” inaugurò nel 1951, insieme ai racconti di Lucentini, la collana dei “Gettoni”. Piacque a Elio Vittorini la sua forma divertente di “capriccio”: una suite di sogni enunciati da cinque diversi personaggi che potrebbero essere gli autori di un romanzo da inventare sulla traccia dei loro racconti. Sogno dopo sogno si intrecciano e si inseguono temi, simboli, allegorie, piccoli miti, favole in cui ciascuno di noi può trovare la chiave delle cose, l’interpretazione stessa di quanto il personaggio ha sognato. Sotto l’apparente astrattezza del “gioco”, Lalla Romano ha saputo costruire un libro imprevedibile come i sogni che descrive, ricco di spunti umoristici, o drammatici o meditativi, tutti di pungente umanità.
Dettagli
Editore : Einaudi (24 maggio 2005 e 1 ottobre 2013 ebook) – Lingua : Italiano – Copertina flessibile : 276 pagine – ISBN-10 : 8806176536 – ISBN-13 : 9788806176532