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Detective's Drink

#23 – Marzo 2025
Bevendo si indaga

IDENTIKIT DELLA BEVANDA:

Il vino è il prodotto della fermentazione alcolica degli zuccheri contenuti nel mosto d’uva. Fra gli elementi che caratterizzano il vino ci sono il terreno di coltivazione, il clima, il vitigno. Ancora oggi gran parte dei lavori legati alla coltivazione dell’uva sono manuali e l’accuratezza con la quale vengono svolti ha un ruolo fondamentale per la produzione del vino.

Esistono varie classificazioni per i vini, la più comune è quella legata al colore: rosso, bianco, rosato. Un’altra classificazione importante è quella data dall’effervescenza: vini fermi, frizzanti e spumanti. Conoscere le caratteristiche di un vino permette di abbinarlo correttamente ai cibi in modo da esaltare sia il cibo sia il vino.

Il PERSONAGGIO

Petra Delicado, ispettrice della polizia di Barcellona, nata dalla penna di Alicia Gimenez-Bartlett, non disdegna il piacere di un buon bicchiere di vino, spesso condiviso con il collega Fermín Garzón durante le pause dalle indagini. Questi momenti conviviali servono non solo a rafforzare il legame tra i due personaggi, ma anche a offrire al lettore uno spaccato della cultura enogastronomica spagnola. Il vino diventa così un elemento ricorrente che accompagna le riflessioni e le conversazioni dei protagonisti, sottolineando l’importanza della convivialità e della tradizione nella vita quotidiana. Per conoscere meglio il personaggio vale la pena leggere “Autobiografia di Petra Delicado”, Sellerio ed., Alicia Gimenez-Bartlett. sposta l’attenzione dal delitto al personaggio, offrendo una confessione intima in cui Petra riflette sul senso della vita e sulla complessità dei rapporti umani. Questa introspezione aggiunge profondità al personaggio, mostrando le sue sfaccettature oltre l’ambito professionale e fa comprendere bene cosa Petra trovi in un bicchiere di vino. Sebbene nei libri non venga nominato un tipo di vino particolare mi sono divertita a pensare che Petra Delicado prediliga vini strutturati e intensi, in linea con il suo carattere forte e deciso p.es. un Rioja Reserva, noto per il suo carattere deciso e la sua complessità, oppure un Priorat, robusto e profondo.

CURIOSITÀ

Nel 2023 la produzione di vino, in generale, è calata e l’Italia ha perso il primato in favore della Francia. In Italia si parla del -23% rispetto al dato del 2022 (38,3 milioni di ettolitri contro i 49,8 milioni di ettolitri). Al terzo posto la Spagna con 28,3 milioni di ettolitri in calo del 21% rispetto alla produzione del 2022).

La bottiglia di vino più costosa al mondo risulta essere una bottiglia di Domaine de la Romanée-Conti, Romanée Conti 2000 – euro 357.000 (Mathusalem da 6 litri venduta all’asta di Sotheby’s Wine).

Il vino più antico risale a 8.000 anni fa ed è stato ritrovato tra i resti di un villaggio neolitico in Georgia.

Il vino italiano più esportato è il Prosecco. È particolarmente popolare nel Regno Unito e negli Stati Uniti.

VALUTAZIONE PERSONALE

Il vino mi piace, con moderazione. Preferisco il bianco al rosso, rigorosamente secco, non amo particolarmente le bollicine. Nei luoghi dove sono cresciuta il consumo di vino è sempre stato forte e anche in casa mia non è mai mancato. Curiosamente era mia madre che ne beveva un bicchiere a pasto mentre mio padre non beveva ai pasti ma non disdegnava un bicchiere di vino all’osteria. Come dicevo, il mio consumo è limitato ma mi piace bere bene.

per scrivere questo pezzo ho consultato:

tutti i libri di Alice Gimenez-Bartlett; https://www.quattrocalici.it/conoscere-il-vino/introduzione-al-vino/ https://www.inumeridelvino.it/2024/05/la-produzione-di-vino-nel-mondo-nel-2023-aggiornamento-oiv.html/ https://www.iconmagazine.it/food/10-vini-piu-costosi-del-mondo/ https://www.scienzenotizie.it/2024/04/15/il-vino-piu-antico-del-mondo-scoperto-in-georgia-0965658/https://www.italianwinelover.it/blog/classifica-vini-italiani-piu-esportati/

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