Trama
Recensione a cura di Anna Toffan
Cari lettori di Gialloecucina, vi devo chiedere scusa.
Vi chiedo scusa perché la mia natura di lettrice onnivora ancora una volta mi ha portato a lasciar il genere giallo/noir/thriller, al quale sono molto affezionata, per sconfinare ad altri generi letterari. Ingannata dalla fama e dalle sue lusinghiere recensioni riportate, mi sono avventurata in questo romanzo che a dire il vero è un raccontino che si legge in poche ore. In breve: una figlia adolescente in rianimazione all’ospedale e’ l’occasione per la madre di ripercorrere gli errori (innumerevoli) del suo passato. E Fin dalle prime pagine si capisce che l’autrice ha un solo scopo: far piangere il lettore, nel mio caso, non riuscendoci. I personaggi sono così “giusti” o al contrario così “sbagliati” da risultare assolutamente inverosimili, quasi irritanti. Il finale così assurdo e superficiale da risultare quasi offensivo.
Peccato perché le capacità tecniche ci sarebbero! La scrittura e’ scorrevole, anche vivace in alcuni momenti. Peccato veramente.
Da domani si torna al noir!
Dettagli
- Copertina flessibile: 176 pagine
- Editore: Giunti Editore (25 giugno 2014)
- Collana: Tascabili Giunti
- Lingua: Italiano
- ISBN-10: 8809798155
- ISBN-13: 978-8809798151