Recensione a cura di Elio Freda
Un nuovo caso (il terzo per la precisione) per la coppia Mella-Martinson. Un intricato romanzo ambientato tra le gelide foreste svedesi da un lato e le miniere africane dall’altro. La vittima infatti è una donna che, quando viene identificata, si scopre essere una dirigente di una grande impresa di estrazione mineraria. Nel libro si intrecciano così una storia di intricati rapporti sentimentali e un appassionante giallo politico.
Åsa Larsson, decide di mantenere in vita Inna, la vittima, utilizzando continui flashback attraverso i quali scopriamo la storia anche dal suo punto di vista. Man mano che la storia avanza vengono a galla i segreti custoditi nel passato oscuro e inquietante dei protagonisti che rimangono invischiati nelle indagini come sospetti.
Molto bella la cornice ambientale.
Non trascendentale il finale, ma nel complesso un buon libro.
Votazione : 4/5