Recensione
Terza inchiesta per l’ispettore Barbarotti con un libro che rispecchia il primo capitolo della serie. Il commissario, infatti, appare in scena a metà libro. Prima abbiamo l’opportunità di leggere delle vicende dei veri protagonisti delle vicende narrate, di conoscere il loro vissuto e delle possibili motivazioni che possano portare a capire il perchè di certe decisioni. Tuttavia, questo terzo romanzo è un pò più lento e piatto, non ci sono colpi di scena particolari e la storia segue un percorso come il treno segue le rotaie. Sempre notevole il livello di scrittura di questo autore che riesce comunque a coinvolgere anche se (in questo caso) senza stupire.
Senza infamia e senza lode.
Votazione : 3/5