Le luci di settembre – Carlos Zafon Ruiz
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image bookTrama : Durante l’estate del 1937 Simone Sauvelle, rimasta all’improvviso vedova, abbandona Parigi assieme ai figli, Irene e Dorian, e si trasferisce in un piccolo paese sulla costa per sfuggire agli ingenti debiti accumulati dal marito. Trova lavoro come governante per il facoltoso fabbricante di giocattoli Lazarus Jann in una gigantesca magione chiamata Cravenmoore, dove l’uomo vive con la moglie malata. Tutto sembra andare per il meglio. Lazarus si dimostra un uomo gradevole, tratta con riguardo Simone e i figli, a cui mostra gli strani esseri meccanici che ha creato – e che sembrano avere vita propria – mentre Irene si innamora di Ismael, il cugino di Hannah, la cuoca della casa. Ma eventi macabri e strane apparizioni sconvolgono l’armonia di Cravenmoore: Hannah, viene trovata morta e una misteriosa ombra si impossessa della tenuta. Spetterà a Irene e Ismael lottare contro un nemico invisibile per salvare Simone e svelare l’oscuro segreto che avvolge la fabbrica dei giocattoli, un enigma che li unirà per sempre e li trascinerà nella più emozionante delle avventure in un mondo labirintico di luci e ombre.

Recensione : La carriera letteraria di Zafon, comincia con la stesura di 4 romanzi destinati ad un pubblico di giovani lettori. L’ultimo libro edito da Mondadori, non è dunque un lavoro nuovo, bensì l’edizione italiana di un testo datato 1995 e destinato ad un pubblico di ragazzi. La premessa è doverosa per poter recensire un’opera che non rappresenta il continuum temporale della carriera di Zafon ma un balzo indietro a sette anni prima che L’ombra del vento – il suo romanzo più venduto – fosse edito.
Ricordo che dopo aver letto quel libro, pensavo tra me e me che avrei potuto leggere anche ‘cappuccetto rosso’ scritto da Zafon, perchè anche conoscendo la storia, lui l’avrebbe resa ugualmente avvincente grazie al suo stile narrativo. Allora, non sapevo i suoi trascorsi! Così oggi ho terminato ‘le luci di settembre’ e posso confermare le mie impressioni circa la sua capacità di scrivere, anche se, ovviamente, essendo un lavoro scritto circa 15 anni fa, non aggiunge nulla, dal punto di vista stilistico, ai suoi ultimi lavori, anzi secondo me è un passettino dietro. La storia non è innovativa, i personaggi non sono caratterizzati come lo sono quelli nei romanzi per ‘adulti’ ed è abbastanza scontata. Le atmosfere sono rese bene, soprattutto se consideriamo il pubblico per cui è stato pensato. In conclusione è un libro che può leggere, ma se vi sfugge, via non è un delitto. Daltronde (e la storia editoriale lo conferma) se non fosse per il nome dell’autore, non credo che molti comprerebbero questo titolo.

Votazione : 3/5

Dettagli :

  • Brossura: 268 pagine
  • Editore: MONDADORI (13 maggio 2011)
  • Collana: Scrittori italiani e stranieri
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10: 8804610239
  • ISBN-13: 978-8804610236
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