I bambini dalle case lunghe e Il sangue degli abeti sono due romanzi che hanno dimostrato tutte le qualità di Corrado Peli, nativo di Castel Sn Pietro Terme (Bo), a mio avviso una delle voci più interessanti e originali del panorama letterario italiano.
Si ripresenta ai lettori dopo un po’ di anni con una duologia dal titolo La balotta dei tramonti.
La maledizione di Fossosecco rappresenta il primo volume di questa serie pubblicata dalla Fanucci editore nella collana delicata al pubblico young adult.
Dopo aver maneggiato con cura il genere noir e thriller, Corrado Peli riesce a sorprenderci offrendo una storia fantasy in cui mescola l’avventura all’horror.
Un esperimento suggestivo e di particolare rilievo dell’autore che grazie a delle atmosfere misteriose e magiche guidano il lettore attraverso un viaggio introspettivo dove si mescola la realtà alla fantasia.
I protagonisti di quest’opera sono i più piccoli che giocano nella loro spensieratezza e guai a definirli dei bambini perché si sentono già adulti rapiti da quel genuino entusiasmo di esplorare il mondo anche a costo di mettersi in serie condizioni di pericolo.
Cinque amici alla ricerca di un mistero che affonda le radici nel passato che ha seminato distruzione e morte a Fossosecco, un piccolo paese sperduto nella Bassa tra Bologna, Ferrara e Ravenna.
“Cammineranno i morti in questa città, fin quando la tua vita non si spegnerà. A domandare giustizia verranno, fin quando pace non troveranno”.
Sono le parole che Don Silvio pronuncerà davanti ai tre soldati che facevano parte del plotone della Wehrmacht che in una fredda domenica di ottobre aveva raggiunto la sua parrocchia andando a caccia di partigiani.
Il povero prete aveva avuto il coraggio di nasconderli cercando di metterli in salvo, ma quei soldati non hanno avuto alcuna pietà e l’han giustiziato. Era il 1944 e una camionetta con a bordo tedeschi si allontanava da Fossosecco.
In un lontano 2019 in quelle zone sperdute e solitarie si avventureranno Andrea e Stefano coinvolgendo in un secondo momento Lucia e Mirella e poi c’è un quinto bambino con dei poteri soprannaturali, lui è Marco paralizzato dalla vita in giù a causa di un incidente stradale che ha visto morire proprio sua madre.
Chi ha visto la morte negli occhi sa guardare anche quella degli altri, che appartiene a un passato molto lontano, spettri che non vanno più via e che proprio in quel paese di poche anime vogliono avere ancora dimora.
Uno scenario mozzafiato che gode di un fascino unico e irresistibile grazie a un romanzo ipnotico che trascina il lettore in un viaggio fantastico nel regno dell’immaginazione e della fantasia con la giusta dose di brivido tipica del genere horror.
Un’opera ben congegnata da Corrado Peli che si dimostra ancora una volta un abile tessitore di trame in cui serpeggia sempre quel pizzico di suspense, col passare degli anni l’autore è riuscito a mescolare più generi letterari con risultati sorprendenti.
Non mi resta che attendere con trepidazione la seconda avventura della serie che son sicuro arriverà molto presto!