Una vicenda incalzante che ci trasporta dal presente ad un preciso e tragico periodo storico segnato dagli orrori della legge razziale. È una storia che emana costantemente un profondo significato sul coraggio di vivere e di mettersi in gioco. Due donne dislocate in un diverso arco di tempo a dir poco abissale, ma che hanno davvero molto in comune; qualcosa le lega inesorabilmente. Josie è fuggita dalla Francia insieme alla propria famiglia per rifugiarsi a Casablanca dove stringerà delle profonde amicizie con una stravagante varietà di personaggi del posto. Zoe madre della piccola Grace e in crisi matrimoniale, si trasferisce in Marocco cercando in qualche maniera di riaggiuastare ciò che purtroppo nella sua
relazione si è rotto e soprattutto riscoprire se stessa e le proprie innumerevoli capacità. Una vita per entrambe infernale; un’esistenza che le segna giorno per giorno. La fragilità di Zoe è il suo terribile tallone d’Achille che spinge il marito a ignorarla continuamente. Josie è nettamente l’opposto di Zoe; è una ragazzina sveglia e bramosa di imparare dal nuovo paese che la ospita. Due storie parallele e interconnesse che ci insegneranno a reagire alle difficoltà delle vita e a non ripetere gli stessi errori del passato e soprattutto rilasciando pian piano un profondo messaggio di speranza per noi lettori. Una trama limpida, descrittiva e coinvolgente fanno da sfondo ad una suggestiva Casablanca colma di ricordi e magia.