“La città e le sue mura incerte” è l’ultimo capolavoro di Haruki Murakami. Uno scrittore che non necessita di presentazioni e l’elenco dei suoi romanzi è fluente come un fiume e non tradisce mai chi decide di leggerlo. Vi parlerò solo sinteticamente di questo che ho finito di leggere e, malgrado la overdose di pagine non ho mai avuto necessità di pause. Cosa è la città dalle mura incerte. Racchiude la realtà o è simbolo onirico della irrealta in cui ogni uomo vorrebbe vivere. È resilienza verso un mondo ostile o un limbo in cui ognuno vorrebbe accedere. Ne scoprirete il significato scorrendo le pagine di questo pregevole romanzo che accompagna la vita e l’amore dei due giovanissimi protagonisti. Per lui ritrovare il suo amore inspiegabilmente scomparso, sarà un salto nello spazio e nel tempo, dice Murakami. Muoversi in un mondo fatto di dolcezza e intriso di intensa malinconia. Vi ritroviamo la stessa passione che, come negli altri romanzi, lo hanno reso unico. ” Un romanzo ben radicato nella realtà. Una profonda riflessione sullo scorrere del tempo e sul rimpianto di ciò che abbiamo perduto” . Vi ritroveremo il significato della nostra esistenza, sia stata dolce o amara e sarà come uno specchio della nostra storia. In quella città riusciremo a sentirne l’essenza o sarà solo fantasia generata da un luogo che non esiste ? Lo scoprirete immergendoVi in questo che non ho tema di essere smentito, nel definirlo un capolavoro edito da Einaudi, come tutte le altre opere di Murakami e pubblicato nel corrente anno. Mura incerte che racchiudono con un senso di soffocamento o schiudono la porta verso la salvezza.
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